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Regia di B. Reeves Eason vedi scheda film

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La recensione su Ultima ora

di cherubino
6 stelle

 

 

locandina

Ultima ora (1942): locandina

 


ULTIMA ORA (1942) 
(prima recensione)

 

https://m.youtube.com/watch?v=TOiyvuHMp4g

(in inglese, idem sottotitoli)

 

È un B-Movie poliziesco (di 59 minuti) che ho scoperto casualmente mentre sto preparando un Post relativo a Van Johnson, un attore che nel mio ricordo (anni '50) restava un grande ma vado scoprendo che ebbe un declino prematuro praticamente subito dopo quel bellissimo giallo del '56 che tanto mi entusiasmò  - "23 passi dal delitto" - dopo il quale pensavo avesse fatto tanti altri film di successo che non rammentavo solo per difetto mio. Invece no, la sua stella brillò solo per quindici anni, misteri della vita.

Ebbene, questo fu l'inizio, nel '42, subito protagonista.  Il film fu prodotto dalla Warner Bros alla quale era stato prestato da MGM che subito dopo si affrettò a fargli un contratto di durata inusitata (15 anni); e questo potrebbe in parte spiegare il brusco ridimensionamento di cui ho detto.

Figurina attori VAN JOHNSON anni '50 N.22 plastificata originale | eBay

 

Sono stato indotto a parlarvene perchè difficilmente potrebbe capitarvi di scovarlo in rete. Non lo trovate infatti col titolo originale (quello che figura nell'immagine propostavi) bensì con un titolo alternativo - BORN FOR TROUBLE - di cui qualcuno che conosca l'inglese meglio di me spero possa individuare il nesso col contenuto della pellicola (1)

 

La Big House è la prigione in cui sta per essere giustiziato un tale Malloy. Il suo avvocato però tenta di rassicurarlo: arriverà di sicuro in extremis lo stop da parte del Governatore, niente sedia elettrica per lui. Sembra certo di questo - il motivo è che Malloy sa troppe cose compromettenti per importanti personaggi e all'ultimo momento le rivelerebbe, gliel'ha già detto ripetutamente - ma lui si è cautelato parlandone anche con la stampa, accordandosi con un giornale per dargli l'esclusiva. Il direttore, essendo come spesso accade ubriaco il suo più esperto reporter, affida l'incarico di occuparsene ad una sua redattrice (Faye Emersonnonchè a un novellino alto, biondo e con la faccia da bravo ragazzo che si rivelerà tutt'altro che sprovveduto quando accadrà l'imprevisto: Malloy verrà ucciso (sembra da un fulmine) poco prima di essere condotto all'esecuzione.

 

Gli scarsi mezzi a disposizione si notano ma si perdonano, così come alcune ingenuità evidenti, perchè c'è ritmo, la movimentata redazione del giornale ricorda quella di Prima Pagina e i due protagonisti se la cavano bene, la faccia pulita di un Van Johnson piacevolmente grezzo ed impacciato fa intuire che diventerà pochi anni dopo l'idolo dei teenagers americani e contrasta con la sicurezza e determinazione della partner, una Faye Emerson che sarà più tardi una vera diva della televisione.

La regia è di un certo B. Reeves Eason (1886/1956) specialista di Western e B-Movies con alle spalle moltissimi film del cinema muto.

 

Murder in the Big House (1942, USA) - Prisonmovies.net

 

Laura's Miscellaneous Musings: Tonight's Movie: Murder in the Big House  (1942) - A Warner Archive DVD Review

 

16+ Amazing Pictures of Faye Emerson

 

cherubino, 13 marzo 2021

 

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(1)

post scriptum (8 ore dopo):

Forse l'ho capito, "born for trouble" potrebbe riferirsi al personaggio interpretato da Van Johnson, per i guai cui va incontro durante il film ma anche per quelli che l'attendono dopo il finale.

F.

    

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