Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Sull'onda del successo dei film con protagonista la coppia Bud Spencer & Terence Hill, ecco che arrivano i sosia; non solo l'operazione è spregevole dal punto di vista morale (con tali presupposti dove va a finire il concetto di originalità nella creazione artistica?), ma a quanto risulta non è neppure stata concretamente riconosciuta dagli oggetti del plagio. O comunque a loro (agli attori, ai registi, agli sceneggiatori della saga) non è stato riconosciuto alcunchè. A complicare la faccenda - perchè non si tratta 'semplicemente' di un film di avventure 'alla BS&TH' con due protagonisti molto, molto simili le cui dinamiche nel rapporto sono identiche a quelle dei personaggi originali - ci si mettono i doppiatori (gli stessi! Pino Locchi per il fasullo Terence Hill e Glauco Onorato per il farlocco Bud Spencer: la sensazione, all'ascolto, è davvero bizzarra) e pure le musichine allegrotte (dei fantomatici Juniper) in palese debito con i temi elaborati dai fratelli De Angelis/Oliver onions. Scazzottate (con tonfi e rimbombi d'ordinanza, ad ogni ceffone), fughe e travestimenti, per la solita battaglia dei buoni (maneschi, ma pur sempre buoni) e furbi contro i cattivi e stupidi. Certo che, in tutto questo, gli autori (Per Luigi Alberti e Gabriella Giustini, che equivale a non dire niente) potevano elaborare due nomi migliori o perlomeno più fantasiosi di SImone e Matteo. Gli attori in realtà si chiamano Anam Eden (Paul Smith/BS) ed Antonio Cantafora (Michael Coby/TH) e questo è il quinto ed ultimo film che li vede impegnati a ricalcare le avventure di Bud e Terence. 3/10.
Due tizi, sosia di Bud Spencer e Terence Hill, lavorano in una missione africana; quando finiscono nel mirino di alcuni spietati trafficanti di diamanti, però, i due sono costretti a battersela travestiti da frati...
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