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Velluto nero

Regia di Brunello Rondi vedi scheda film

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LIBERTADIPAROLA75

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La recensione su Velluto nero

di LIBERTADIPAROLA75
10 stelle

Grottesco omaggio di Rondi al cinema esotico-erotico e insieme riflessione su di esso e sulla sua origine documentaristica. Infatti per raccontare la storia di un santone e le vicende delle persone che vengono in contatto con lui prende due famose eroine del genere sopracitato Emanuelle (Nera), interpretata da Laura Gemser, e Laure, interpretata da Annie Belle. L'eredità del mondo movies è ancora all'origine del genere: in una scena Emanuelle viene costretta dal cinico amante fotografo a posare nuda in un servizio fotografico nel deserto di fianco ad un gruppo di cadaveri di animali e uomini (anche bambini) che sono stati trucidati da poco tempo dai predoni. Il fotografo è interpretato da Gabriele Tinti, che sembra (e probabilmente è) stato scelto apposta come citazione del film L'OCCHIO SELVAGGIO (una sorta di critica-parodia del genere). In un altra scena si riflette sulla pornografia:  Susan Scott pratica una fellatio al santone (che è ripreso di spalle e  non si vede il pene quindi può -e probabilmente è- essere simulata) e una volta terminata sulla sua faccia fa capolino lo sperma (probabilmente finto!!!). Un film incredibile!!!

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