Regia di Irving Reis vedi scheda film
C'è da dire che, di queste commedie anni 30 e 40 che Rai Uno trasemtte, di tanto in tanto, a tarda notte questa è quella che mi ha convinto meno. Le trovate sono ordinarie, Cary Grant nel ruolo del playboy non ci sta proprio, e Shirley Temple è, a volte, insopportabile da guardare. Personaggi troppo fossilizzati nella loro dimensione, la cui evoluzione che, nel corso del film, è più che altro consapevolezza del proprio ruolo inamovibile e pre-figurato sin dale prime sequenze. L'epilogo è prevedibilissimo, l'intreccio, a parte qualche gustoso equivoco, è piuttosto piatto. Certo , il film è godibilissimo e divertente, ma resta l'mpressione che, come si diceva agli scolari un tempo, poteva fare di più. L'Academy lo premio con l'Oscar per la sceneggiatura, noi lo premiamo con tre stelle, che sono un bel 6,5.
Inadatto al ruolo, ma comunque ineccepibile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta