Regia di Brian De Palma vedi scheda film
De Palma, come un sarto che debba creare un abito su misura, riesce a sfruttare quattro individualità di peso (il team di investigatori costituito da Costner, Connery, Andy Garcia e Charles Martin Smith) riuscendo ad estrapolare da ognuno una caratterizzazione particolareggiata che non sfuma neanche davanti al lavoro di gruppo. Obiettivo del loro sodalizio è la caccia ad Al Capone (un De Niro che comunque ha un ruolo marginale in questa pellicola, ma non per questo senza il peso relativo della sua bravura). Si ha così un film in grado di spaziare dal poliziesco al western fino al thriller con una leggerezza nel cambio di registro che mostra tutta l'abilità di De Palma in questo genere di imprese. Da antologia la sequenza dell'omicidio di Malone/Connery mentre Al Capone si trova a teatro e guarda commosso "Pagliacci" di Leoncavallo, ma anche l'omaggio a "La corazzata Potemkin" nella magistrale scena della sparatoria alla stazione ferroviaria, un esercizio di bravura e stile da pelle d'oca. A contorno di tutto questo, le consuete impeccabili magie regalate dalla colonna sonora di Ennio Morricone.
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