Regia di Roberto Andò vedi scheda film
Una film basato su un segreto inconfessabile, che e' poi la "chiave " di tutta la storia. Una storia indubbiamente suggestiva, peraltro rappresentata da dei bravi attori ma...c'e' qualcosa che non funziona. Ed e' una freddezza di fondo che domina su tutto. Il regista, che non conoscevo prima d'ora, mi si dice sia dedito soprattutto a lavori teatrali, ed e' proprio questo il punto: il suo approccio e' TROPPO di stampo "teatrale/letterario", col risultato che il pubblico stenta parecchio ad appassionarsi al tormento interiore del protagonista Alessio Boni. O forse (ribaltando il concetto) e' un lavoro troppo raffinato e cerebrale per il pubblico medio da multisala? Bah..sia come sia, confesso che mi sono un po' annoiato. E io non credo di far parte del suddetto tipo di pubblico.
Un mito. Qui fa un piccolo ruolo, ma occorre ribadire che trattasi di uno dei piu' grandi attori italiani viventi.
Si aggira per il film con quella sua aria "selvatica" da zingaro....e io non posso mai fare a meno di ricordarmelo quando lo vidi "live" con la sua band ad un festival rock!!
Brava e' brava, non discuto ma...possibile che nella mia cerchia di conoscenze ispiri una leggera antipatia un po' a tutti (me compreso)?
Si contende con Laura Chiatti il titolo di "volto nuovo femminile del cinema italiano"... e' senz'altro brava oltre che bella, ma la attendo a prove piu' consistenti.
Sempre piu' brava.
Attore sempre piu' versatile. Ormai ha ricoperto, in pochi films, una vasta gamma di personaggi. Bravo.
Ho visto in tv questo regista (intervistato sul film) e mi e' parso sincero ed onesto. Tuttavia gli consiglierei di dedicarsi al Teatro dato che (a quanto mi hanno detto) in questo campo eccelle. Come regista di cinema mi sembra un po' debole.
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