Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
La tensione è tutta psicologica, è un film ambientato al telefono. Bella l'idea, ottimi gli attori ma abbondano i momenti morti.
Ottimi attori, soggetto abbastanza inedito (per l'epoca), colonna sonora di Quincy Jones e regia di Pollack: nulla doveva andar storto.
E invece... la pellicola è poco omogenea nello sviluppo. Ci sono parti in cui la tensione è palpabile e altre davvero soporifere in cui la protagonista si perde in lunghi silenzi, i dialoghi sono all'osso e la comunicazione avviene attraverso il linguaggio del corpo. Ne esce un film che a tratti annoia e si incarta spesso su se stesso. Merita soprattutto per la Bancroft, davvero intensa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta