Dietro richiesta di una troupe televisiva giapponese, Fellini accetta di farsi intervistare sulla sua storia di regista. Eccolo al suo arrivo a Cinecittà, sprovveduto cronista di provincia. Ecco le immagini della "Dolce vita". Ecco, assediata dal cemento e dalle antenne televisive, la Cinecittà di oggi, dove si continua a lavorare per il cinema con tenacia e allegria.
Note
Autocelebrazione condotta con sorniona ironia; narcisismo soffuso di nostalgia per un passato entusiasmante e irripetibile; autobiografia condita con tutto il meraviglioso e lo spettacolare di cui è capace il mondo del cinema quando si "mette in scena".
Un film per chi ama il cinema e il suo dietro le quinte, il film ha quel qualcosa in più per chiunque abbia mai lavorato almeno una volta su un set cinematografico, la magia di quelle ore passate nel caos del set sono ben raccontate da Fellini.
Fellini tra il set, i rapporti con gli attori e la troupe, e mentre si defila da alcuni giornalisti giapponesi che vogliono intervistarlo. Nessuna delusione, secondo me.
Fellini al penultimo film decide di aggirarsi dalle parti del metacinema, che aveva già sperimentato in precedenza ad esempio con "Roma" nel 1972, e ci offre questo "Intervista" che risulta un'operina dall'ispirazione un po' altalenante, sicuramente uno dei suoi film minori, ma non privo di alcune belle pagine e di riflessioni abbastanza stimolanti sul mestiere del regista. Il titolo fa… leggi tutto
Durante la lavorazione di un film tratto da America di Kafka, Fellini risponde alle domande di alcuni giornalisti giapponesi e nel contempo rievoca il suo primo arrivo a Cinecittà nel 1940, quando anche lui era un giovane giornalista venuto a intervistare una diva; poi tutti vanno a casa di Anita Ekberg a mangiare castagne, e all’alba c’è l’assalto finale degli… leggi tutto
Una cosa va detta: se vi piace Fellini (come piace a quasi tutti) da strapparvi i capelli e piangere come disperati quando vedete uno dei suoi film, se avete amato (come il novanta per cento della popolazione mondiale) La dolce vita, e la celeberrima scena della fontana di Trevi, se voi (come, mi ripeto, gran parte degli spettatori) avete avuto “turbamenti” di qualche genere (per… leggi tutto
Metacinema nel suo assoluto, un Fellini nostalgico si racconta insieme ai suoi più stretti collaboratori mentre sta girando un film fittizio a Cinecittà, racconta ad esempio della prima volta che mise piede nella città del cinema a soli 20 anni, ci mostra tramite un allora sconosciuto Sergio Rubini i suoi occhi che brillavano alla vista di quel mondo a sé che è…
Con il pretesto di farsi seguire nella lavorazione di un dei suoi film da una troupe giapponese che cerca di carpirne i segreti del suo lavoro, Fellini riproduce in realtà il più schietto e sincero dei ritratti della sua arte, un omaggio che ricorda molto l' "Effetto Notte" di Truffault, quel cinema che racconta se stesso nel momento in cui si disvela nei trucchi, i montaggi, la…
''Ecco... il film dovrebbe finire qui, anzi: è finito. Mi sembra di sentire la voce di un mio antico produttore: “Ma come?! Finisce così... senza un filo di speranza... un raggio di sole! Ma dammi almeno un raggio di sole!” mi supplicava, alle prime proiezioni dei miei film. Un raggio di sole? Ma, non so... proviamo.''
Così si conclude l'ultima ''grande''…
Il primo pensiero che viene è che un film caotico e in apparenza sfilacciato, con uno schema narrativo piuttosto vago, che però chissà come funziona e non annoia mai. E' uno di quei miracoli che solo i grandi sanno fare. Lo stesso si può dire dei mille dialoghi che si sentono, o dei singoli frammenti di essi, e dei bizzarri personaggi che vagano sulla scena. In questo…
Fellini al penultimo film decide di aggirarsi dalle parti del metacinema, che aveva già sperimentato in precedenza ad esempio con "Roma" nel 1972, e ci offre questo "Intervista" che risulta un'operina dall'ispirazione un po' altalenante, sicuramente uno dei suoi film minori, ma non privo di alcune belle pagine e di riflessioni abbastanza stimolanti sul mestiere del regista. Il titolo fa…
Una raccolta sui film in cui vengono raccontati i retroscena, i dietro le quinte, i trucchi, la lavorazione, le storie degli attori durante il lavoro: tutto ciò che riguarda la costruzione dell'opera…
Playlist composta da film in cui i protagonisti sono registi, reali (come Howard Hughes in "The Aviator") o fittizi (come Guido Anselmi in "8 1/2"), alle prese con le loro "creature".
Un blando collage di ricordi ed emozioni (per chi la pensa cosi' ...) di vari e famosi Films di Fellini con Attori che ritornano (nel rivedersi ...) ma la Trama e' talmente esile e poco intelligente della quale diventa difficile trovare il risultato finale e anche scriverne una Recensione.voto.0.
Durante la lavorazione di un film tratto da America di Kafka, Fellini risponde alle domande di alcuni giornalisti giapponesi e nel contempo rievoca il suo primo arrivo a Cinecittà nel 1940, quando anche lui era un giovane giornalista venuto a intervistare una diva; poi tutti vanno a casa di Anita Ekberg a mangiare castagne, e all’alba c’è l’assalto finale degli…
Un miracolo tecnico. Un meccanismo stratificato dove ognuno è libero di <<recitare>> se stesso. Un film dove i confini tra soggetto, oggetto, finzione e documentario non possono esistere. Un opera che illuminando il proprio lavoro non può che esaltarne la propria arte restando un episodio unico e inimitabile del nostro cinema. L’architettura dell’opera è su tre piani, il…
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Commenti (4) vedi tutti
Un film per chi ama il cinema e il suo dietro le quinte, il film ha quel qualcosa in più per chiunque abbia mai lavorato almeno una volta su un set cinematografico, la magia di quelle ore passate nel caos del set sono ben raccontate da Fellini.
leggi la recensione completa di frankdeniroUno struggente dietro le quinte che soltanto un maestro come Fellini poteva realizzare. ''Ecco... il film dovrebbe finire qui, anzi: è finito.''
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Fellini tra il set, i rapporti con gli attori e la troupe, e mentre si defila da alcuni giornalisti giapponesi che vogliono intervistarlo. Nessuna delusione, secondo me.
leggi la recensione completa di BalivernaBELLO
commento di sharks