Regia di Gennaro Righelli vedi scheda film
La figlia del bidello rimane incinta e il suo fidanzato, Giacomino, scappa. Il professor Agostino, che pure ha una certa età, per salvare le apparenze si propone in sposo alla ragazza. E nel frattempo cerca di convincere il testardo Giacomino a prendere il suo posto.
Nata come una semplice novella di Luigi Pirandello all’inizio del Novecento, Pensaci, Giacomino! è successivamente diventata un’opera teatrale espressamente creata per l’attore Angelo Musco; ed è proprio quest’ultimo ad assumere di nuovo il ruolo del professor Agostino Toti nella riduzione cinematografica del testo, firmata per l’occasione da Guglielmo Giannini e uscita nel 1936 per la regia dell’esperto Gennaro Righelli. Dria Paola, Amelia Chellini, Elio Steiner e Rocco D’Assunta completano il nucleo centrale degli interpreti; merito anche loro se la pellicola risulta così briosa e piacevole. Similmente va lodato l’operato dei collaboratori tenici, da Carlo Montuori per la fotografia a Fernando Tropea per il montaggio, con una colonna sonora firmata inoltre da Ezio Carabella, con composizioni originali di Cesare Bixio. Il cinema di regime di quegli anni vedeva senz’altro di buon occhio la rappresentazione sul grande schermo di una commedia di Pirandello, notoriamente simpatizzante per il fascismo; in sé l’opera è moraleggiante quanto basta, senza trascendere insomma, e rispecchia d’altronde i valori della sua contemporaneità. 5,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta