Regia di Walter Summers vedi scheda film
PORTE NEL BUIO Un folle assicuratore si arricchisce affogando i suoi clienti nel Tamigi. Un ispettore lo insegue sino all’ospizio per ciechi dove vive sotto false spoglie. Summers fa leva sulla paura istintiva per la bruttezza. Altrove, ha intuizioni più sottili; gli basta richiudere una porta alla spalle della vittima designata o suggerire l’abisso oscuro e mortale attraverso il quale i cadaveri cadono nelle gelide acque del Tamigi, per risvegliare paure lontane (l’infanzia dell’uomo e del cinema). Tolti questi brevi e sorprendenti istanti resta ben poco; qualche atmosfera suggestiva, un briciolo di ironia, Ma il ritmo è fiacco
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