Regia di Gregory Ratoff vedi scheda film
Film elegantissimo, dalla confezione alla prova degli attori (e che attori), ma con un finale dal moralismo insopportabile. Tutta la pellicola a questo punto si scompone, si torna a casa, la moglie perdona, la bambina che fa l'incidente, lui che capisce il valore della famiglia... Ma! E così viene il dubbio su tutto il resto dell'opera, dalla grande messinscena alla capacità magistrale di trasmettere l'estasi del musicista/artista come poche volte si è visto al cinema. Sequenze veramante entusiamanti e memorabili, come è memorabile il famigerato intermezzo, peccato per la chiusura della sceneggiatura e non mi si venga a dire che era l'epoca, perché a quei tempi l'acidità c'era e come. Film di lancio di Ingrid, forse condizionato e frenato da questo? Non ho visto l'originale svedese quindi rimango con la mia delusione e con poche spiegazioni...
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