Regia di Gregory Ratoff vedi scheda film
Il titolo originale è “Intermezzo - A love story”. Solitamente i titoli italiani sono degli scempi, ma questa volta il titolo italiano è molto più adatto al film che quello originale inglese, in quanto elimina la parte “a love story”, A discapito del titolo originale, questo film non racconta una storia d’amore. Un uomo felicemente sposato (interpretato da un sempre cupo Leslie Howard) e con figli si innamora dell’insegnante di pianoforte di sua figlia, interpretata da una sempre grandiosa Ingrid Bergman. L’innamoramento tra i due è quasi immediato, tutto scorre molto veloce, comportando uno scarso coinvolgimento dello spettatore. Howard lascia la moglie per andare con la Bergman (che gli fa da accompagnatrice col piano, dato che si rivela essere formidabile) in Francia. È qui che la Bergman si renderà conto che per la felicità dell’uomo amato deve andarsene, cosicché lui torni dalla famiglia. Si rende conto di essere solo un intermezzo per lui.
Non è una storia d’amore, è una storia di principi morali e religiosi, una storia che vuole farci capire che non si può avere tutto dalla vita e bisogna sottoporsi a dei doveri.
Il film personalmente mi è parso un po’ sbrigativo e dunque poco coinvolgente, l’unico poco coinvolgimento me l’hanno dato la bellissima musica e le interpretazioni intense di Ingrid Bergman e della moglie del protagonista, ed è solo per questo che do un voto sufficiente.
Brava e intensa
non mi è piaciuo per niente, la sua espressione era la stessa per tutto il film, ossia quello del tormentato... Anche se ho notato essere una sua caratteristica, dato che anche in Via col vento ha sempre quell'espressione.
Very goog
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