La recensione su Interiors

Name: La recensione su Interiors
Item: Interiors
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Più sussurri che grida nell'Alllen che non ti aspetti.Comincia come Sussurri e grida si snoda come Scene da un matrimonio e Sinfonia d'autunno(anche se non so se questo film sia successivo o antecedente a quello di Bergman) e finisce con un pianosequenza fulminante anche questo all'apparenza estratto da Sussurri e grida.Ho letto che gli americani insorsero contro questo film di Allen il primo in cui lui non compariva davanti alla macchina da presa,il primo che non faceva ridere e neanche sorridere(anche se pregno di un umorismo che definirei raggelante),il primo che faceva riferimento a un autorialità che i seguaci di Allen fino ad allora non avevano mai neanche intuito.E ci credo!!!Quanti americani all'epoca conoscevano Bergman?Perchè per me Interiors è una dichiarazione d'amore al cinema del maestro svedese,tante volte nume tutelare di molti film di Allen ma mai citato con questa pedissequa costanza come in questo film.Allen dimostra di essere regista di qualità dimostrando di saper dominare una materia narrativa che fino ad allora non aveva mai toccato.Ed è aiutato nel suo sforzo da degli attori splendidi.La macchina da presa fruga nelle emozioni di Eve e delle sue figlie,è gelida nel ritrarre il gioco al massacro neanche tanto sottile a cui vengono sottoposte da un padre che si dimostra non più interessato all'unità familiare.E'interessato a formarsi proprio un altra famiglia,divorzia da Eve e sposa un altra insignificante donnetta che ha un impatto disastroso con le figlie.La festa di matrimonio è una delle feste più squallide mai portate sullo schermo,è uno stillicidio di emozioni calpestate,di grida soffocate,di sogni infranti,di incapacità di comunicare.E la svolta sarà tragica con un oceano ringhiante pronto ad inghiottire vite umane,degno epigono di un mare nordico che avvicina ancora di più l'opera di Allen a quella del suo ispiratore....