Espandi menu
cerca
Interceptor - Il guerriero della strada

Regia di George Miller vedi scheda film

Recensioni

L'autore

GARIBALDI1975

GARIBALDI1975

Iscritto dal 23 novembre 2012 Vai al suo profilo
  • Seguaci 147
  • Post 3
  • Recensioni 805
  • Playlist 27
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Interceptor - Il guerriero della strada

di GARIBALDI1975
7 stelle

http://i-cms.linternaute.com/image_cms/original/493188-mel-gibson-l-oeil-coquin.jpghttp://media.animevice.com/uploads/3/37669/700451-kenshiro...jpg

 

Quelli nati nel ventennio tra gli anni ’70 e ’80 hanno vissuto il fascino delle atmosfere post-apocalittiche del famoso manga giapponese di “Ken il Guerriero”; ebbene lo stesso autore (Buronson) ha dichiarato in più interviste che la straordinaria saga fumettistica e animata è stata ispirata proprio da questo film, più comunemente riconosciuto come “Mad Max 2”. Le somiglianze negli abbigliamenti e nelle atmosfere sono evidenti.

 

Intervista a Buronson (autore di Ken il Guerriero)

 

“Interceptor – Il guerriero della strada” (o più sbrigativamente con il titolo originale "Mad Max 2") è pressoché unanimemente riconosciuto come tra i migliori film d'azione al 100%.

Certamente è tra i primi a rappresentare quei luoghi e quelle atmosfere post-apocalittiche che tanto sono state successivamente imitate nel cinema, nei fumetti e negli anime giapponesi. Una sorta di ritorno ad un medioevo barbarico futuristico (lasciatemi passare la definizione sbrigativa che ha mille perchè). Dalla prima all'ultima scena è puro spettacolo dell'azione; pochi film prima di lui sottolineano con tale forza una evidente prevaricazione dello stile e dell'azione sulla sceneggiatura e sullo sviluppo del personaggio. I caratteri dei personaggi infatti sono quasi del tutto definiti da quello che fanno , piuttosto che da quello che dicono; la maggior parte dei personaggi non sono nemmeno identificabili dal nome.

 

La forza dell'azione rappresentata in "Mad Max 2" deriva principalmente dalle elaborate coreografie, con incidenti e inseguimenti automobilistici su strade sterrate o su polverose autostrade deserte, eseguiti da veri stuntman, senza effetti speciali e CGI.

 

http://revistatorradeira.com/wp-content/uploads/Mad-Max2.jpg

 

Ulteriore merito del film è stato portare l'interprete principale (Mel Gibson) alla ribalta internazionale.

 

Nel primo episodio della trilogia, il protagonista Mad Max (agente scelto della polizia) perde tutto, compresi un collega e tutta la sua famiglia, a causa di una banda di pirati motorizzati che sfruttano il crollo dell'ordine sociale per razziare tutto ciò che trovano. Abbiamo lasciato un Max che pianificata la sua vendetta, a bordo della più potente auto della Polizia, la V8 Interceptor Bmw V772, e ingaggia la ricerca degli assassini, uccidendoli uno dopo l'altro.

 

In questo secondo episodio lo ritroviamo come un solitario che viaggia nel deserto australiano per la sua stessa sopravvivenza. ll crollo dell'ordine sociale è completo, le strade sono governate da bande di pirati motorizzati che sgozzano e saccheggiano le sparute sacche di civiltà, organizzate in autonome piccole comunità, guidati da leader carismatici. In altre parole la "guerra di tutti contro tutti" di Thomas Hobbes è diventata la norma universale. Una di queste piccole comunità controlla una raffineria di petrolio nel deserto australiano (come ci sono arrivati, come si unirono, non verrà mai spiegato per favorire nel film la dinamica dell'azione). I nemici in questo episodio sono una banda di predoni guidati da un leader che indossa una maschera da portiere di hockey su ghiaccio e biancheria sado-maso, un tipo ipertrofico chiamato "Signor Humungus", che decide di conquistare la raffineria di petrolio e schiavizzare le donne della comunità. Max aiuterà la tribù a portare via tutto il carburante accumulato in cambio di benzina per la sua auto. La fuga con la cisterna attraverso il deserto porterà allo spettacolare finale sotto i continui attacchi da parte degli uomini di Humungus. E' qui la parte molto suggestiva del film caratterizzata da una lunga sequenza di inseguimento. Max sarà costretto ad usare la sua agibilità e ingegno istintivo per respingere le orde di motocicli e pick-up, magnificamente modificati.

 

Mad Max 2 se brilla per l'azione, volutamente difetta di sceneggiatura; quest'ultima risente di vuoti della trama che pongono domande alle quali nessuno mai darà risposte. Ad esempio, come ha fatto la comunità che ha il petrolio a scoprire il sito della raffineria? Come si alimenta in un deserto apparentemente privo di acqua o vegetazione? Naturalmente una risposta non c'è, perchè si è dato un approccio minimalista allo sviluppo dei personaggi (sia individui che comunità), che mette in risalto l'azione piuttosto che il dialogo, il che garantisce un alto valore di intrattenimento, sottolineato anche da una semplificazione della natura tribale dei gruppi in conflitto (che vengono facilmente identificati dallo spettatore attraverso il colore dei vestiti, il look, il viso e il trucco degli occhi).

 

Mad Max 2 è ovviamente un prodotto del suo tempo, ma nessuno negherà che ha creato una originale visione del genere d'azione con atmosfere del tutto nuove, che hanno creato un luogo archetipo successivamente preso a prestito. Una pietra miliare del genere "d'azione" con una firma facilmente riconoscibile, quella del regista George Miller. Questo è pure un segno di un'opera d'arte.

 

Un film da tenere gelosamente nella collezione, sopratutto per chi come me ama il genere "d'azione".

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. granconestabile
    di granconestabile

    Uno dei film che ricordo più volentieri, visto che ragazzo e rivisto parecchie volte negli anni successivi.
    Mel Gibson, giovanissimo, era già all'altezza non tanto per la recitazione, che ha affinato con il tempo, quanto per l'espressività.
    Inoltre la sceneggiatura ha dato il là a parecchi sequel e numerosi tentativi di imitazione.
    Insomma, non un capolavoro, ma un ottimo film.

    1. GARIBALDI1975
      di GARIBALDI1975

      Si le smorfie di Gibson sono molto espressive ... sai che immaginavo che questo film ti sarebbe piaciuto. Come avrai notato io ho usato l'espressione "ritorno ad un medioevo barbarico futuristico", c'è un qualcosa di cavalleresco in questo film. Grazie per il tuo intervento. Ciao

    2. dylan123
      di dylan123

      Solo un appunto quando dici" Abbiamo lasciato un Max che pianificata la sua vendetta, a bordo della più potente auto della Polizia, la V8 Interceptor Bmw V772" in realtà si tratta di una Ford Falcon XB GT maggiori info https://www.ridersmagazine.it/news/v8-interceptor-la-leggenda-di-mad-max/ Per il resto ottima recensione. Bravo.

  2. amandagriss
    di amandagriss

    non l'o mai visto, ma in questo periodo sto recuperando pellicole cult del passato e spero di poter inserire tra queste anche Mad Max..... esaustiva esposizione, grazie :)

    1. GARIBALDI1975
      di GARIBALDI1975

      Anche io sto facendo recupero di vecchi film ... con una serie di metodi incrociati assurdi, a volte mi dice bene, altre male ... un giorno che avrò più tempo -in privato- ti spiego i metodi che penso siano efficaci. Ci tengo a dirti di recuperare Mad Max 2 e non il primo che è carino ma molto inferiore. Sono curioso di sapere che utilizzi un metodo o vai d'istinto nel selezionare vecchi film. Grazie del tuo commento, sempre fonte di incoraggiamento. A presto. Ciao

    2. amandagriss
      di amandagriss

      vado d'istinto, mi baso sui ricordi d'infanzia, mi faccio guidare dalla curiosità e dal fatto che molti titoli non possono non essere visti, e leggo le critiche a riguardo, anche degli utenti qui sul sito. Per ultimo, ma in realtà fondamentale, è la messa in onda in tv, potendo videoregistrare non me ne sto perdendo uno, ultimamente ho visto Distretto 13, I guerrieri della notte e Fuori orario, spero di continuare così, per es. mi piacerebbe vedere il primo Robocop (che a quei tempi snobbai preferendo Terminator, che adoro...), ciao :))

    3. GARIBALDI1975
      di GARIBALDI1975

      Grazie @amanda ... il tuo è un metodo molto empirico, ma non meno efficace ... io vecchi classici li recupero tramite file TORRENT, di cui molti rintracciati nelle playlist degli "amici" (oggi utenti che seguo) nel sito. Ciao

  3. dollyfc
    di dollyfc

    Ho visto solo in questi giorni e per la prima volta questo film che , come dici anche tu, è considerato un caposaldo del genere azione/postapocalittico...pensa che pur non avendolo mai visto alcune scene le ricoradvo ...forse perchè mi era captato di vederne degli spezzoni ...
    Effettivamente la scenggiatura lascia a desiderare e , se da un lato è pure comprensibile che in un contesto di regressione sociale così devastante non ci si possa aspettare dialoghi importanti ( il bambino è davvero l'emblema della società ) è pur vero che un minimo di impostazione ci stava come fai notare benissimo tu.
    Ad ogni modo pensando agli anni in cui è stato girato è davvero forte !!!!
    Ho messo in registrazione anche il terzo così mi preparo a vedere il nuovo in sala prossimamente ....questo non me lo faccio scappare ....
    Complimenti per la rece interessante come sempre.
    Un saluto dalla Dolly

    1. GARIBALDI1975
      di GARIBALDI1975

      Grazie @dolly per il tuo intervento ... sempre graditissimo. Questo è decisamente il miglior episodio della serie. Il terzo è quasi inguardabile e bambinesco. Il primo decolla poco. Quì si delinea bene il mondo in cui l'umanità è sprofondata, dominata da bande di predatori e piccole comunita di uomini barricati in fortezze. L'atmosfera postatomica si respira tutta. ... Sono molto fiducioso sul prossimo 4° episodio. Grazie per aver colto anche tu l'aspetto sulla sceneggiatura. Ciao

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati