Regia di George Miller vedi scheda film
E' un film che si lascia guardare, ha i suoi spunti interessanti, buone scene d'azione, ma non è di quel genere che mi coinvolge e mi cattura con le sue atmosfere. Secondo me, poi, ha anche obiettivamente dei difetti: i personaggi, ad esempio, sono un po' sbiaditi, a cominciare dal protagonista; vi sono poi alcuni evidenti errori di montaggio, che rendono difficile capire certe sequenze veloci; infine l'andamento narrativo è un po' discontinuo, e certi snodi sono decisamente tirati via.
Oltre alle già citate scene d'azione, il film ha di buono un ritratto verosimile e assai poco futuristico di certe bande di teppisti, che negli anni '70 si erano diffuse parecchio evidentemente anche in Australia (si pensi anche a "I guerrieri della notte" sempre del '79). La pellicola dà anzi di questi loschi figuri un ritratto credibile ed efficace, che suona quasi come un allarme sociale: e se queste formazioni di balordi prendessero il sopravvento sulle forze dell'ordine? Infatti la polizia del film è impacciata e praticamente soccombe ai prepotenti sulle moto.
Insomma, l'ho trovato discreto proprio come il terzo "Interceptor" che ho già visto. I pregi convivono con i difetti, e assolutamente non parlerei di grande film. Lo consiglio - questo sì - agli appassionati di motori. Suggestiva l'ambientazione nelle immense praterie australiane.
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