Regia di George Miller vedi scheda film
Le strade non vi sembreranno più le stesse dopo una galoppata a bordo di un V8 Interceptor della MFP. Un film d'azione crudo e spietato che ha fatto scuola e che continua a dire la sua ancora oggi.
Miller prevede il nostro futuro raccontandoci che le strade diventeranno (in effetti lo sono già) luogo di scontri e di violenza, in cui non ci sarà posto per la pietà, ne per la moralità. Il mondo dipinto dal regista spaventa, ma al contempo affascina, con la sua asciutta rappresentazione di brutali tenzoni medioevali a cavallo di destrieri a due o quattro ruote. Lo scontro tra la Main Force Patrol ed i pazzoidi motociclisti rimane il miglior esempio cinematografico di scontri stradali, con inseguimenti veloci, uccisioni efferate, morti spietate, senza un protagonista guidato dalla luce della bontà a condurre l'evoluzione della trama sulla retta via, evitandoci la solita lezione di razionaltà e benevolenza. Purtroppo il montaggio frammentario e la sceneggiatura all'apparenza incerta pesano sempre di più col trascorrere degli anni, limando la potenza espressiva di una pellicola che ha molti pregi. Per molti rimarrà un film violento ed incomprensibile, per alcuni un esempio notevole di road movie da fine del mondo, per pochi un capolavoro che scorre veloce come un V8 con il compressore in pressione. Mad.
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