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L'insostenibile leggerezza dell'essere

Regia di Philip Kaufman vedi scheda film

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La recensione su L'insostenibile leggerezza dell'essere

di Brady
8 stelle

La leggerezza non è per tutti. Bisogna saperne sopportare il peso smisurato del vuoto che vi puoi trovare.

Per vederlo tutto sono servite più riprese. La lunghezza si sente, ma è comunque ben tollerabile, salvo alcuni passaggi.

 

Non ho letto il libro e quindi non posso fare confronti.

 

La prima impressione è stata di un film piuttosto 'scandaloso', dove il sesso libero è la normalità, così come la 'normalità' dovrebbe essere la nudità. Non è sbagliato in fondo. I nostri antenati ed alcune popolazioni ancora vivono nude. Ed alcune di essere sono state sterminate a causa dell'importazione delle mode civili: lavarsi, vestirsi,... malattie varie...

 

Tornando alla pellicola da questa prime iniziali e reiterate scene sex free non potevo distinguerlo da altri film simili abbastanza spinti e di cui onestamente non saprei dare alcuna citazione. Non sono un 'frequentatore voluto'... E in effetti in questo film ci sono capitato del tutto per caso. Registrato e visto perché spacciato per 'good'.

 

Quindi l'impatto, se da un lato può essere gratificante per le fanciulle nude del tutto apprezzabili, cinematograficamente parlando la tecnica è eccelsa, ma la storia è tutta basata solo sul sesso e poco altro. Il poco altro abbastanza incomprensibile almeno all'inizio.

 

La leggerezza quindi non è per tutti, può essere scambiata per una cosa sporca, oppure nobilitata a forma di amore a tutto tondo. Leggerezza come il mettere a nudo i propri sentimenti senza moralismi, senza ostacoli, seguendo l'istinto. Un po' come un ritorno alla natura primordiale dominata, forse, solo dagli istinti.

 

Istinti che diventano anche poca chiarezza nei propri sentimenti. L'amore parte come una torcia ardente che sconquassa l'animo e ti esalta. Ma come nasce furiosamente, può, altrettanto rapidamente, precipitare nel nulla e nell'insensibilità, nell'abitudine, nel non dialogo.

Un amore senza dialogo è povero e inconsistente.

 

Forse nel film c'è questo passaggio da leggerezza a completezza. Da puro istinto sessuale a forma d'amore ricca e dalle mille sfaccettature, dove il legame fra le persone è ogni giorno sempre più forte ed incrollabile.

 

La leggerezza non è per tutti. Bisogna saperne sopportare il peso smisurato del vuoto che vi puoi trovare.

 

I risvolti socio-politici fanno da contraltare alla storia dei protagonisti. Il vuoto del comunismo soffoca tutto e costringe a vivere da burattini, da diligenti soldatini sotto costante minaccia di ricatto. In effetti sul piano storico non pensavo i cittadini cecoslovacchi potessero uscire così facilmente dal paese.

 

 

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