Regia di Franco Brocani vedi scheda film
Il film più "noto" di Franco Bròcani (suo esordio) è, come allude il titolo, un mortorio in tutti i sensi: vari personaggi storici o inventati sono rievocati come modelli della follia distruttrice dell'umanità: follia che permane inesorabile e incosciente, personaggi che confondono finzione con realismo, teatralità esasperata e statica con scenari irreali e stilizzatissimi, musiche allucinate e aleggianti come spiriti.
Un film volutamente irritante, ostico, logorroico, confuso, faticoso, ma che ha anche un minimo di fascino inquietante, curioso e coraggioso. 5 1/2
Musica spettrale, inquieta e subdola di Gavin Bryars, uno degli autori inglesi contemporanei più eseguiti.
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