Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Un memorabile saggio di recitazione, un giallo da leccarsi le dita, un infuso in agrodolce dall'aroma sopraffino. E' tutto incentrato sulle sottigliezze analitiche dei due protagonisti, Caine e Olivier gareggiando in bravura quali mostri sacri del cinema britannico. Forse si eccede un po' nel macchinoso ma l'originalissima ambientazione cattura subito la fantasia dello spettatore. Dove si è mai vista una villa arredata in quel modo? Lo spirito gotico di Edgar Allan Poe aleggia in ogni angolo, e non solo nella statuetta posta sopra il camino: lo si ritrova nella mascherata, nel buffonesco, nell'incoerenza del nascondere le prove sparpagliandole ovunque, nella soluzione per deduzione.
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