Regia di Bruno Mattei vedi scheda film
Di vero, in questa storia, ci sono probabilmente solo i nomi dei protagonisti, che il Manzoni, nei "Promessi Sposi", aveva tenuto celati sotto personificazioni letterarie, quali Gertrude e Egidio. Ma qui non c'è niente di manzoniano né di filologicamente plausibile: soltanto una sequela di corpi nudi in pose sessuali oppure nell'atto di subire sanguinose punizioni. L'insieme è talmente vergognoso, che persino il regista, l'italianissimo (purtroppo) Bruno Mattei si presentò sotto le mentite spoglie di un improbabile autore cecoslovacco di nome Stefan Oblowsky. (11 giugno 2008)
La giovane Marianna, figlia di nobile famiglia, è costretta dal padre a farsi monaca, nella Lombardia del Seicento. La giovane religiosa è concupita e poi violentata dal nobilastro Giampaolo Osio, con la complicità del corrotto sacerdote confessore del convento, Don Arrigone. Questo primo passo verso la perdizione condurrà la suora a commettere una serie di delitti. L'Inquisizione, venuta a conoscenza dei fatti, indagherà e condannerà la suora ad essere murata viva.
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