Regia di Gianfranco Baldanello vedi scheda film
Alla morte del ricco nonno,la spregiudicata Valentina (Barbero) e il marito Pierre(Bonuglia) si stabiliscono nella villa di famiglia ,abitata dalla cugina di lei ,la nobile e depressa Marta (Seagram ).La prima parte del film fa il verso ai gialli morbosi di Lenzi (ma si astengano i voyeur,essendo molto soft e probabilmente tagliato) poi se volgiamo trovare un contenuto,una morale,emerge un contrasto tra la provincia retrograda e il mondo giovanile,solo capace di sopravvivere in modo parassitario tra droghe e festini a base di orge e spinelli.Baldanello a scanso di equivoci dirotta il tutto verso il thriller-giallo (c'e' pure il morto) immettendo un commissario di polizia che verso la fine del film tenta di dipanare la matassa.Essendo una pellicola introvabile se ne puo' fare a meno...se poi la trovate non aspettatevi un gran filmone ...anche se una visione non si rifiuta mai.Voto 5 e mezzo.
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