Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Uno dei migliori Scorsese di sempre, uno dei suoi film di spicco e con un finale inatteso quanto appagante, prove attoriali stellari su tutte quella di uno strabiliante Mark Wahlberg, un film da vedere e rivedere a suon di I'm shipping up to Boston.
Un opera quasi Shakespeariana quella diretta nel 2006 dal maestro Scorsese, che con questo The Departed che altro non è che il Remake Hollywoodiano dell'Infernal Affairs di Honk Kong, che gli garantì il suo primo Oscar e l'unico fino a questo momento vinto dal grandissimi regista quale è, e che sinceramente avrebbe dovuto vincere parecchi anni prima per film come Taxi Driver e Toro Scatenato.
Già Scorsese aveva diretto un remake in passato "Cape Fear" che risulto essere migliore dell'originale, ed anche questa volta Martin a fatto meglio dell'originale Thriller orientale che ebbe anche lui grande successo in patria, mentre parlando del genere Thriller Scorsese non è stato mai uno dei massimi esponenti ma in quei pochi film diretti, per l'appunto The Departed, Cape Fear e infine Shutter Island, ha fatto sempre eccellenti lavori dove il migliore è per forza di cose Shutter Island che supera di gran lunga gli altri due.
Ma questo suo Il bene e il male, secondo il mio parere è uno dei suoi film più completi, con una vera propria anima dentro la pellicola, insieme a film come Taxi Driver e Quei Bravi Ragazzi, una storia veramente fantastica nel modo in cui è stata messa in scena per tutto l'arco dello svolgimento con colpi di scena veramente inaspettati e con il gioco della caccia al topo veramente stripitoso oltre ad un finale potente inaspettatto ma alquanto appagante, una sceneggiatura complessa ma allo stesso tempo facile da assimilare al pubblico, poi il titolo il bene e il male calza alla perfezione al contesto elaborativo del film, come lo afferma il personaggio di Nicholson "Frank Costello", con la frase: Quando avevo la tua età, i preti mi dicevano che potevamo diventare poliziotti o criminali. Oggi quello che ti dico io è questo: quando hai davanti una pistola carica, qual è la differenza?
Dopo tutto questo il capolavoro di Scorsese è stato ancor più elavato a questo titolo con una adrenalinica colonna sonora in stile irlandese come del resto lo sono per lo più tutti i protagonisti della sua pellicola, su tutte le tracce sonora quella più suggestiva e che associamo al film è I'm shipping up to Boston - di Dropkick Murphys, inoltre ottima la fotografia.
Il film ha avuto anche tutto questo successo grazie al cast stellare, formato da stelle come Leonardo DiCaprio con un personaggio sia fragile ma allo stesso tempo temprato dalla paura e la soggezione di vivere in un mondo marcio, DiCaprio che già aveva lavorato con il regista per Gangs of New York e The Aviator, Jack Nicholson nella su ultima memorabile e giggioneggiante interpretazione e piena di aneddoti per poi lasciare la carriera da attore nel 2010 lasciando di lui un immenso e bel ricordo, Matt Damon mi stengo nel commentare il suo rivoltante personaggio, un immenso Mark Walhberg nella sua migliore prova da attore superando anche quella successiva per The Fighter, Vera Farmiga la femme fatale della pellicola Scorsese, Alec Baldwin "il sosia di Walter Mazzarri" e un ottimo Martin Sheen.
Un film che parla da se, uno dei migliori lavori di Scorsese unendo vari generi come il thriller al poliziesco e al dramma, un film sensazionale con un ritmo incalzante e che ti fa sentire sempre nel vivo dell'azione con scene ricche di tensione e adrenalina dall'inizio alla fine, una delle colonne sonore più riuscite per uno dei suoi lavori, in parole povere ragazzi e ragazze questo è un film da vedere e rivedere, ma non c'era bisogno che lo dicessi io, grazie Scorsese di esistere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta