Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Pur di mettere le mani sul boss mafioso Frank Costello (Nicholson), il dipartimento di Polizia di Boston è disposto a far rischiare la vita a un infiltrato (DiCaprio). Il problema è che lo stesso Costello ha un infiltrato nella Polizia (Damon) e che nessuno sospetta di lui. Finale imprevedibile.
Con moltissimo mestiere e poca originalità, Scorsese gira il remake di un recente film di Hong Kong (Infernal Affairs di Wai Keung Lau e Siu Fai Mak), rispolverando i fasti dei gangster movie che gli hanno conferito la meritatissima notorietà internazionale (Mean streets, Quei bravi ragazzi, Casino, Gangs of New York). La tecnica è impeccabile, la direzione degli attori perfetta e l'incastro mirabile. Ma su tutto aleggia un po' di manierismo.
Oscar come miglior film, miglior regia (Martin Scorsese), miglior sceneggiatura non originale (William Monahan) e miglior montaggio (Thelma Schoonmaker).
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