Regia di Christian Volckman vedi scheda film
Sinceramente non avevo mai visto nulla di simile nel campo dell'animazione.Un film in bianco e nero ma dove ci sono SOLAMENTE il bianco e il nero senza nessuna tonalità di grigio che situi tra i due estremi.Un'operazione grafica cche parte dallo stile alla Sin city,ne mutua i tratti hard boiled della sceneggiatura per arrivare a una forma espressiva totalmente diversa ancora più fredda e straniante.E'come vedere un fumetto in cui parti delle vari figure sono ripassati con l'inchiostro di china per accentuarle ma lasciando accuratamente come sfumate alcune parti,senza un contorno ben definito.Le coordinate stilistiche date daalla scheda sono sicuramente condivisibili.La Parigi del 2054 che vediamo è un incubo di ferro e automazioni,la torre Eiffel con la sua anima di metallo campeggia in molte inquadrature quasi a creare un trait d'union tra il passato e il futuro in cui è ambientato questo film.La cui trama,fatti salvi i debiti aggiornamenti tecnologici è da noir anni 40 o 50,una sorta di riscrittura di Chandler e del cinema tratto dai suoi libri,un tentativo ambizioso di ibridazione tra Il grande sonno e 1984.Il problema principale è abituarsi,adattarsi al disegno che lascia molto all'immaginazione dello spettatore.Io all'inizio mi sono quasi scoraggiato e dopo una ventina di minuti ho interrotto la visione perchè non riuscivo a vedere praticamente nulla.Poi con la mia brava dose di buona volontà e un generoso surplus di sforzo visivo ho rimesso il film dall'inizio e me lo sono rivisto fino alla fine.Arduo da vedere,ostico da seguire ma decisamente appagante a visione avvenuta.Non per tutti.
il mio plauso è doveroso perchè non avevo mai visto nulla di simile prima di adesso
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