Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Per tre quarti regge bene, ma il finale e' affrettato e poco convincente. Dopo aver lottato cosi' arduamente per il loro amore, i due protagonisti si consegnano troppo presto e troppo facilmente. Il tema del delitto borghese seguito da senso di colpa e desiderio di espiazione e' stato trattato meglio dal regista un paio di anni prima in "Sul far della notte".
La protagonista femminile, ma presumo sia chiedere troppo nei film di suo marito.
Solida.
Un perso morto che tira giu' il film. Come sempre risulta un corpo estraneo alla vicenda. Pietosa quando scoppia in lacrime.
Non una delle sue migliori interpretazioni. E' penalizzato dalla mancanza di alchimia con la sua partner.
Straordinario. Ruba la scena.
Sprecata. Ha avuto un ruolo molto piu' memorabile in "Donne Facili" del regista.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta