Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Relazione clandestina sullo sfondo dei soliti intrallazzi politici nella profonda provincia francese: lui ha una moglie malaticcia, lei è un’ex ragazza madre che ha sposato il sindaco. Insomma, ci sono due coniugi di troppo che devono essere eliminati: ma, quanto la prima è remissiva e indifesa, tanto il secondo è una carogna senza scrupoli. Film secco, lineare, che procede filato come un treno dal lungo flashback iniziale fino all’implacabile conclusione. Colpisce la rabbiosa sensualità nei convegni fra i due amanti, che si accoppiano come bestie in calore: abituati entrambi all’infelicità e alla solitudine, è come se avessero trovato il primo amore della loro vita. E viene opportunamente mantenuta l’ambiguità intorno ai moventi di un personaggio che resta defilato e che poi sarà la chiave di volta della vicenda: agisce per ingenuità, o per follia, o per un rancore rimasto a lungo inespresso?
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