Lucienne (Stephane Audran) tradisce il marito Paul (Claude Piéplu), senatore e sindaco di una cittadina sulla Loira, con Pierre (Michel Piccoli), collaboratore di Paul. Pierre uccide la propria moglie inferma poi insieme a Lucienne provoca un incidente mortale ai danni di Paul che lo stava ricattando. Héléne, figlia della donna, credendo di salvare sua madre, chiede un'inchiesta.
Note
Claude Chabrol presenta (elaborando un fatto realmente accaduto) un altro dei "nidi di vipere" della provincia francese che tanto spesso alimentano la sua filmografia. Lo fa con una narrazione che non perde eleganza anche nella descrizione di tanto marciume.
SPOILER!: la straordinarietà del film - Non si creda che Chabrol chiuda con un affrettato finale tanto per evitare che due "amanti diabolici" la facciano franca rispetto alle uccisioni dei relativi coniugi. La verità venne a galla realmente (caso giudiziario) per una iniziativa della figlia di lei che involontariamente portò alle condannne.
Lucienne (Stephane Audran) è sposata con Paul Dalembre (Claude Pièplu), sindaco di una piccola città sulla Loira e Senatore del Parlamento francese, ma follemente innamorata di Pierre Maury (Michel Piccoli), uno dei più stretti collaboratori del marito nonchè vicesindaco. I due amanti sono mossi da una frenetica passione carnale, non possono stare troppo tempo… leggi tutto
Film vagamente strano,un po' conturbante in qualche passaggio ma l'unica cosa veramente da ricordare e' l'Attrice Eliana de Santis nella parte della giovane figlia che sembra proprio un corpo estraneo alla famiglia.voto.5. leggi tutto
"Perchè non ve ne siete mai andati da qui?" "Andare? No... non abbiamo mai pensato di andar via". Le battute conclusive del film racchiudono tutto lo spirito che sta alla base di quest'opera chabroliana al 101%: atmosfere di provincia tinte di giallo e di nero, fra borghesi altezzosi e capricciosi, convinti di poter fare a meno di una morale poichè una morale, finora, nella loro vita non c'è… leggi tutto
Monsieur Cinéma. Così, da una ventina d’anni, la critica francese aveva cominciato a chiamare Michel Piccoli. Signor Cinema, certo, ma mi prendo la libertà di completare l’appellativo…
Di Chabrol sono sicuro di aver visto qualche pellicola decine di anni fa ma scorrendo la sua filmografia mi viene alla mente ben poco. E allora è solo per sentito dire che lo considero da…
Un amore clandestino da consumare nell’ombra dei boschi, con amplessi selvaggi e quasi animaleschi, un ritorno agli istinti primari che trova nel gesto proibito uno sfogo necessario, il brivido del rischio, la sfida verso le convenzioni sociali, il gusto eccitante delle regole infrante, andare contro un sistema/vita che li vuole (chi per un motivo, chi per un altro) inchiodati al…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Per tre quarti regge bene, ma il finale e' affrettato e poco convincente. Dopo aver lottato cosi' arduamente per il loro amore, i due protagonisti si consegnano troppo presto e troppo facilmente. Il tema del delitto borghese seguito da senso di colpa e desiderio di espiazione e' stato trattato meglio dal regista un paio di anni prima in "Sul far della notte".
Film vagamente strano,un po' conturbante in qualche passaggio ma l'unica cosa veramente da ricordare e' l'Attrice Eliana de Santis nella parte della giovane figlia che sembra proprio un corpo estraneo alla famiglia.voto.5.
"Perchè non ve ne siete mai andati da qui?" "Andare? No... non abbiamo mai pensato di andar via". Le battute conclusive del film racchiudono tutto lo spirito che sta alla base di quest'opera chabroliana al 101%: atmosfere di provincia tinte di giallo e di nero, fra borghesi altezzosi e capricciosi, convinti di poter fare a meno di una morale poichè una morale, finora, nella loro vita non c'è…
Relazione clandestina sullo sfondo dei soliti intrallazzi politici nella profonda provincia francese: lui ha una moglie malaticcia, lei è un’ex ragazza madre che ha sposato il sindaco. Insomma, ci sono due coniugi di troppo che devono essere eliminati: ma, quanto la prima è remissiva e indifesa, tanto il secondo è una carogna senza scrupoli. Film secco, lineare, che procede filato come un…
Uno degli attori che ha saputo meglio interpretare la tipologia dell’uomo borghese nelle sue diverse e sfuggenti sfaccettature caratteriali è stato a mio avviso Michel Piccoli. Nella sua lunga carriera, molti grandi…
Nei film di Claude Chabrol le allusioni sotterranee contano più dei fatti che si mostrano in superficie, è un cinema che si nutre di sensazioni perchè si ha sempre l’impressione che le cose…
Lucienne (Stephane Audran) è sposata con Paul Dalembre (Claude Pièplu), sindaco di una piccola città sulla Loira e Senatore del Parlamento francese, ma follemente innamorata di Pierre Maury (Michel Piccoli), uno dei più stretti collaboratori del marito nonchè vicesindaco. I due amanti sono mossi da una frenetica passione carnale, non possono stare troppo tempo…
Non sono più brava di Panflo,e non sono neanche una "Nouvellvogueista" (come direbbe lui),ma amo molto Chabrol,che ci ha regalato bellissimi film fin da ultimo,l'ultimo proprio uscito l'anno scorso…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Su scrittura e scenggiatura dello stesso Chabrol, diciamo subito che con questo soggetto a centrato in pieno la tematica caratterizzerà tutta la succesiva filmografia di questo autore e maestro. Il tema del noir che avvolge certe famiglie, qui preso a prestito da un fatto realmente accaduto.
Il titolo italiano naturalemnte dice poco per quella che è la storia.
Qui fa da padrona la…
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Commenti (3) vedi tutti
SPOILER!: la straordinarietà del film - Non si creda che Chabrol chiuda con un affrettato finale tanto per evitare che due "amanti diabolici" la facciano franca rispetto alle uccisioni dei relativi coniugi. La verità venne a galla realmente (caso giudiziario) per una iniziativa della figlia di lei che involontariamente portò alle condannne.
commento di cherubinoFilm che appare sofisticato, ma le banalità sono dietro l'angolo.
commento di moviemanFilm passionale criminale assolutamente banale e privo di interesse.
commento di wang yu