Regia di Nando Cicero vedi scheda film
Per quanto la storia sia ben poco significativa e le situazioni vivano di pretesti per mostrare nudità o raccontare barzellette grevi, ci sono due motivi per cui questo L'insegnante si eleva un minimo rispetto ai pessimi standard della commedia scollacciata di quei tempi: innanzitutto il cast, composto da molti nomi validi benchè siano sempre rimasti nell'ombra o abbiano rappresentano le 'seconde linee' del nostro cinema (Mario Carotenuto, Alvaro Vitali, Carlo Delle Piane, Vittorio Caprioli, Enzo Cannavale e la stessa Edwige Fenech, che seppure punti tutto sulla fisicità non è mai stata attrice malvagia). E poi la storia riesce ben costruita, anche se nei limiti sopra descritti, certo non trascurabili; la sceneggiatura è di Tito Carpi e Francesco Milizia. Musiche apprezzabili di Piero Umiliani. Non male all'interno del filone godereccio-becero-adolescenziale che in quegli anni prosperava.
Studentello ignorante trascura i libri per inseguire le ragazze insieme ai compagni di classe, altrettanto allupati. Il padre del ragazzo è un personaggio influente e i professori sono costretti a promuoverlo comunque; intanto però arriva a casa l'insegnante di sostegno, con la quale il giovane si finge effeminato per poterla meglio insidiare.
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