Regia di Karel Zeman vedi scheda film
SE MELIES ...
Con la sua conoscenza dell'atomo uno scienziato favorisce i piani del terribile pirata Artigas. Zeman ha calato gli attori in uno scenario che riproduce le illustrazioni dei libri di Verne. Sommergibili a zampa d'anatra, dirigibili ad elica, corazzate gigantesche, macchinari fantastici, biciclette subacquee si muovono per incanto in mezzo a quinte, praticabili, fondali che paiono incisi nel rame. Quello che nell'800 fu una mirabolante visione del futuro, oggi non è più che una fantasmagoria retrò e quindi via i tecnicismi e spazio all'ironia. Il risultato, tecnicamente sorprendente, è ricco di fascino, inventiva e coerenza. Come era prevedibile in mezzo a un tale sfarzo scenografico i personaggi sono ridotti a semplici figuranti; Zeman ha cercato di ovviare al problema usando gli stessi elementi di scena per definirne il carattere. L'espediente funziona soprattutto con la naufraga, unico personaggio femminile; vederla trasformare un cannone in un asse da stiro ci dice tutta la sua forza tranquilla, i luoghi che sceglie per passeggiare o il modo in cui intercetta l'unico raggio di sole che riesce a penetrare la sua prigione, raccontano invece la gentilezza del suo animo.
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