Nel corso del secondo conflitto mondiale, Dean Hess ha bombardato per errore un orfanatrofio, causando la morte di numerosi bambini. Per espiare la sua colpa è diventato prete; ora ha ripreso servizio come volontario in Corea, dove si adopera a favore degli orfani di guerra.
Note
Anche se parla di guerra, Sirk non rinuncia alla sua principale vena ispiratrice. Il film arriva subito dopo il capolavoro "Come le foglie al vento". L'aspetto mélo è portato soprattutto dall'irreparabilità della colpa spaventosa che Hess si porta dentro.
Mi è proprio piaciuto: Sirk riesce a fondere armonicamente il discorso morale con la parte di guerra e di azione del film. Sia l'uno che l'altro aspetto del film sono riusciti, e il suo andamento è molto fluido. In generale, che la regia sia buona non lo può negare neppure chi non condivide affatto le tematiche che vengono trattate. Sembra infatti che il cruccio interiore… leggi tutto
"Inno di battaglia" è uno dei film peggiori che io abbia mai visto. Gli è sottesa un'ideologia politicamente corretta ante litteram che suona falsa lontano un miglio (nessuno che nomini, mai, i musi gialli o i comunisti) e un buonismo filo yankee che farebbe indignare perfino Veltroni ("Grazie" dice Hess a En per avergli fatto da interprete, "Grazie a voi, che ci aiutate" risponde trepidante… leggi tutto
Mi è proprio piaciuto: Sirk riesce a fondere armonicamente il discorso morale con la parte di guerra e di azione del film. Sia l'uno che l'altro aspetto del film sono riusciti, e il suo andamento è molto fluido. In generale, che la regia sia buona non lo può negare neppure chi non condivide affatto le tematiche che vengono trattate. Sembra infatti che il cruccio interiore…
Così, alla rinfusa, sette tra i peggiori film mai girati ed arrivati nelle sale, alcuni anche di successo, alcuni anche di autori famosi. Ce ne sono altri brutti, ma questi si distinguono nella categoria.
"Inno di battaglia" è uno dei film peggiori che io abbia mai visto. Gli è sottesa un'ideologia politicamente corretta ante litteram che suona falsa lontano un miglio (nessuno che nomini, mai, i musi gialli o i comunisti) e un buonismo filo yankee che farebbe indignare perfino Veltroni ("Grazie" dice Hess a En per avergli fatto da interprete, "Grazie a voi, che ci aiutate" risponde trepidante…
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Commenti (2) vedi tutti
Un aviatore americano, schiacciato dal senso di colpa per aver bombardato per errore un orfanotrofio tedesco, trova la sua via nella guerra di Korea.
leggi la recensione completa di BalivernaBuona interpretazione di Hudson in un film che parla solo apparentemente di guerrà, ma in cui la vena melò di ispirazione del regista è evidente.
commento di scream