Regia di Ulu Grosbard vedi scheda film
Una love story matura nel cuore degli anni ottanta non poteva che intitolarsi "Innamorarsi" e non poteva che avere agli estremi di un bacio appassionato due monumenti di quegli anni d'oro come De Niro e la Streep impelagati sentimentalmente in una sceneggiatura essenziale musicata dal sound free jazz di Dave Grusin.
Frank e Molly si incrociano alla Rizzoli di New York per un regalo di Natale ai rispettivi coniugi ma mettono sotto l'albero qualcosa di inaspettato, un'attrazione e un bisogno d'affetto reciproco che sembra sia impossibile possa nascere in una metropoli di 10 milioni di abitanti e invece fra un treno e l'altro il tutto prende forma ma entrambi hanno una famiglia e prima di decollare verso passioni irrefrenabili bisogna chiarire il tutto per evitare disastri sentimentali interni.
La prova maiuscola dei due protagonisti è sinonimo di garanzia e De Niro è anche molto affascinante ma chi secondo me ha reso godibile questo film è Ulu Grosbard da dietro la macchina da presa, un regista più attivo a Broadway che a Hollywood noto fino ad allora per due anomali film con Dustin Hoffman neanche troppo apprezzati dal grande pubblico, in questa occasione ha tramutato New York nel suo teatro rendendola tentacolare e romantica allo stesso tempo, incollandosi agli occhioni carichi di sentimento dei due fenomeni a sua disposizione, ne è uscito un film sincero e con i piedi per terra che non stritola nel tritacarne due coniugi fedifraghi ma piuttosto cerca la strada della comprensione per un atto doloroso per sposi e figli ma così dannatamente umano e comprensibile nell'era del disfacimento famigliare consentito ormai a tutte le latitudini.
L'atmosfera natalizia si assapora di sfuggita all'inizio e alla fine ma non è un film di Natale e nemmeno un film per giovani innamorati, è invece un film che può infondere coraggio a quarantenni indecisi fra un futuro infelice con il partner sbagliato ed uno forse felice con quello giusto, il finale infatti apre uno spiraglio ma come si dice a Napoli SIMM SUOTT O CIEL.
* Buon Natale a tutti *
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