Regia di Frank Martin vedi scheda film
Girato come riempitivo durante le riprese di Zombi 2 dai produttori Ugo Tucci e Fabrizio De Angelis e completato con scene in interni da Marino Girolami, Sesso profondo è stato distribuito in doppia versione, quella "francese" contiene circa 13 minuti di inserti hard.
Jennifer (Stefania D'Amario) è convolata a nozze con Roman (Al Cliver) ma non riesce a trovare appagamento durante il rapporto sessuale. Mentre lui, di professione scrittore, decide di prendersi una pausa recandosi temporaneamente a Santo Domingo, Jennifer consulta uno psicanalista per capire i motivi della sua frigidità. Durante una seduta ricorda un fatto avvenuto nell'infanzia, durante il compleanno del cuginetto che in quel contesto ha ricevuto in regalo un modellino d'aereo, finendo per fare assieme a lei giochi sessuali con il giocattolo. Dopo tre mesi, Jennifer raggiunge Roman ai Caraibi ma di nuovo manifesta una frigidità che gli impedisce di fare all'amore. La ragazza pensa di partecipare ad un corso per fare la hostess, visto che sull'aereo - anche nell'unica circostanza con il marito - è riuscita a raggiungere l'orgasmo. Infatti, facendo le giuste pressioni sull'istruttore Murphy (Venantino Venantini), in breve prende servizio e già al primo volo - con il capitano - sperimenta finalmente il piacere sessuale. Un piacere che è strettamente legato agli aerei, a causa dell'esperienza vissuta da piccola con il cugino.
"L'hostess si deve comportare come una perfetta padrona di casa. L'ospite, ossia il viaggiatore, deve essere messo completamente a suo agio. È sacro. Come era sacro l'ospite per gli antichi. Tutto gli è dovuto. In fondo, con quello che paga, ne ha pure il diritto." (Murphy)
Più che nel profondo, il sesso qui lo si pratica ad alta quota. Si tratta di una commedia spinta (e girata in doppia versione) che ha una curiosa genesi: i produttori di Zombi 2, Ugo Tucci e Fabrizio De Angelis, d'accordo con Sergio Salvati (direttore della fotografia), durante le riprese del film di Lucio Fulci decidono di sfruttare le location (americane soprattutto) per girare (sabato e domenica) un'altra pellicola. Inizialmente si tratta di un soft, dal titolo di lavorazione Il diario di una porno hostess. Attori principali figurano essere infatti sia Al Cliver che Stefania D'Amario, entrambi presenti in Zombi 2. Ancora non è ben definito il soggetto del film, e la troupe procede con riprese occasionali inserendo i protagonisti in contesti scollegati, per sfruttare i set del più celebre titolo di Fulci. Al rientro in Italia, Romano Scandariato scrive una sceneggiatura per la quale vengono implementare scene di interni, fatte girare al versatile Marino Girolami. Nasce così Sesso profondo, nella sua forma soft di circa 77 minuti. Erano gli anni dei primi film a luce rossa, già preceduti da versioni per il mercato francese con inserti hard, praticati da anonime controfigure. E anche Sesso profondo finisce nel catalogo di titoli destinati ad un mercato più esigente. Motivo per cui vengono realizzati circa 13 minuti di inserti espliciti, peraltro molto ben realizzati (sembrano girati dagli stessi attori, per quanto ben controfigurati in primi piani posticci). Alla fine ne esce un film che figura essere molto più interessante nella versione spinta, valorizzato da belle attrici (la D'Amario su tutte e a seguire la "burrosa" Marcella Petrelli) e attori interessanti (oltre ad Al Cliver, si fanno notare Venantino Venantini e in una particina Richard O'Brian). La colonna sonora di Walter Rizzati fa ricorso anche al classico di Nico Fidenco (Make love on the wing), riproposto a catena in soft massaccesiani (ma anche in Candido erotico e Zombi Holocaust). Motivo musicale che esplode sulla prima scena hard, a circa 37', quando Murphy subisce con piacere un lavoro di bocca da parte di Jane/Marcella Petrelli, "aspirante" hostess spiata in intimità dell'istruttore da Jennifer. Pellicola sicuramente divertente, forse anche importante per i risvolti che stanno dietro a un tipo di produzione azzardata e improvvisata, oggi impensabile da realizzare.
Stefania D'Amario
La bella protagonista (non coinvolta in scene hard), purtroppo ha avuto una carriera piuttosto limitata - spesso anche in termini di sola comparsa - ma circoscritta a titoli di certo interesse. Debutta nel 1976 sul set de I ragazzi della Roma violenta di Renato Savino e, quello stesso anno, figura anche ne Le deportate della sezione speciale SS. È presente quindi ne La banda Vallanzasca, poi in Immagini di un convento (Walerian Borowczyk, 1978) e Cyclone (René Cardona, 1978). Seguono: La sorella di Ursula, Il ladrone, Zombi 2, Sesso profondo, Incubo sulla città contaminata, Identificazione di una donna (Michelangelo Antonioni, 1982) e, per ultimo, Roma. L'antica chiave dei sensi (Lorenzo Onorati, 1984).
Stefania D'Amario in Zombi 2 (l'assistente del dott. Menard)
Sergio Salvati attorno al film
(Dichiarazioni del direttore della fotografia)
"La produzione di Sesso profondo era la stessa di Zombi 2: Fabrizio De Angelis, Ugo Tucci e (credo) Claudio Mancini. Mentre si stava a New York giravamo Zombi 2 e i produttori avevano una idea, una piccola scaletta, una velina... non so cosa avevano in mente Ugo Tucci e Fabrizio De Angelis: mi chiamarono una mattina per colazione (...)
Senti: 'Noi abbiamo la pellicola, le cineprese... è una nostra produzione e dovremmo girare un altro film prima di partire: il sabato pomeriggio e la domenica.'
Gli altri riposavano, quando si va in esterno il sabato si gira fino verso le 15. Perché non sfruttare? Pagando a parte alcuni tecnici che vogliono fare non gli italiani, ma gli americani, e girare questa storia, Sesso profondo, che in un primo momento si chiamava Diario di una porno hostess. C'erano i due attori giovani che lavoravano nel film Zombi 2 e si dissero: usiamo loro (che fecero un contratto impegnandosi), e poi si iniziò il film Sesso profondo. Lo iniziammo noi, non c'era Marino Girolami come regista... c'era Lucio Fulci come regista di Zombi 2, stavamo a New York e poi partivamo per Santo Domingo. Con Fabrizio girammo queste scene nella parte di New York e quelle a Santo Domingo, sempre di sabato e domenica. Mentre gli altri riposavano noi, un piccolo gruppo con Fabrizio, i due produttori, noi operatori. Quando finì Zombi 2, dopo un pò di tempo, a Roma facemmo gli interni di questo film e lì girò in parte Marino Girolami. In Italia il film uscì in versione normale, vietato ai minori di 14 anni. C'erano dei nudi, ma niente sesso. Poi con il passare degli anni andarono di moda i film a luce rossa (...) e si è fatto un film che è andato nelle sale cinematografiche specializzate a luce rossa."
(Dichiarazioni estrapolate da Il talento di Mr. Salvati, documentario a cura di Nocturno cinema, inserito tra gli extra del DVD CG di Sesso profondo)
Citazioni
- "Fisicamente ero bloccata. Ogni rapporto con mio marito era diventato un incubo. Nonostante i miei buoni proposti, nonostante i miei convincimenti interiori, le mie buone volontà , non sono più riuscita a raggiungere l'orgasmo (...) Io non ho mai sentito niente. Eppure sono ancora innamorata di mio marito. Io lo amo." (Jennifer)
- Jennifer e Roman sono su un motoscafo, ospiti dell'editore Slider (Richard O'Brian) e sua moglie. L'editore e Jennifer si addormentano, ma la moglie di Slider seduce Roman e lo conduce sottocoperta. Le urla di piacere della donna risvegliano Slider e Jennifer, che subito si chiedono cosa stia mai accadendo. Il mozzo, che spiava dall'oblo' i due fare sesso, prontamente interviene: "Niente niente... La signora soffre il mal di mare." "Oh, poverina, chissà che pena!", replica Jennifer.
- "Ho la testa più ramificata di un cervo reale!" (Roman, dopo la confessione della moglie che tranquillamente gli ha descritto quanto abbia tratto piacere con diversi partners, durante la professione di hostess)
"Volare è il contrario del viaggio: attraversi una discontinuità dello spazio, sparisci nel vuoto, accetti di non essere in nessun luogo per una durata che è anch’essa una specie di vuoto nel tempo; poi riappari, in un luogo e in un momento senza rapporto col dove e col quando in cui eri sparito." (Italo Calvino)
F.P. 10/04/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 91'40")
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