Espandi menu
cerca
Così vinsi la guerra

Regia di Elliott Nugent vedi scheda film

Recensioni

L'autore

peterpatti

peterpatti

Iscritto dal 10 agosto 2018 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 9
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Così vinsi la guerra

di peterpatti
10 stelle

Molti  considerano Up in Arms (1944) tra i 10 film più divertenti di tutti i tempi.

 

Fin dal suo debutto Kaye si profila come il re dei commedianti, esperto - tra le altre cose - di impossibili scioglilingua. Il suo personaggio è quello di Danny Weems, un ragazzo d'ascensore timido e ipocondro (un eccellente prototipo di Woody Allen!). Di lui finirà per innamorarsi un'infermiera militare (Dinah Shore). Ma dapprincipio Danny ha già una ragazza: Constance (Mary Morgan). Peccato che Constance perda la testa per il compagno di stanza di Danny (Joe Nelson). Questo per quanto riguarda le complicazioni sentimentali.


Tutti quanti vengono mandati nel Pacifico e il pauroso (e, non dimentichiamolo, ipocondro) Danny si ritrova a catturare da solo un intero plotone di giapponesi, divenendo contro la sua stessa volontà un eroe di guerra. Inutile dire che è a questo punto che la bella infermiera, ovvero la splendida cantante-attrice Dinah Shore, sarà definitivamente sua.

 

Numerose le scene indimenticabili: quella in cui un uomo entra nell'ascensore e racconta a Danny di essere appena stato dal medico e di sentirsi perfettamente guarito. L'uomo si raschia la gola, e Danny: "Cos'è quello strano rumore?" Quando arriva al pian terreno, l'uomo è distrutto e si stringe il petto.
Oppure la scena sulla nave, dove Danny, circondato da un gruppo di rudi marinai che strabuzzano gli occhi, apre e chiude la bocca al suono di una canzone di Dinah Shore, perché è vietato tenere un giradischi e il Nostro vuol far credere che è lui a cantare. Il disco s'incanta - "Now I know... Now I know... Now I know... " -, e i marinai scoprono l'imbroglio. ("Now we 'bout know", sbotta uno di loro con forte accento newyorkese). O l'imitazione che Danny fa dello scozzese... O il suo soprannome di "Lampo Purpureo". E la sua falsa fama di playboy...

 

 

Un inizio davvero brillante per Danny Kaye che, nel corso di molti decenni a venire, infilerà tutta una serie di perle del cinema umoristico. Ecco una lista (coi titoli in inglese):

 

1944: Up in Arms
1945: Wonder Man
1946: The Kid From Brooklyn
1947: The Secret Life of Walter Mitty
1948: A Song Is Born
1949: The Inspector General
1951: On the Riviera
1952: Hans Christian Andersen
1954: Knock on Wood
1954: White Christmas
1956: The Court Jester
1958: Merry Andrew
1958: Me and the Colonel
1959: The Five Pennies
1961: On the Double

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati