Regia di Igor Skofic, Corrado Guzzanti vedi scheda film
Passato alla sontuosa kermesse veltroniana, Fascisti su Marte è un audiovisivo difficile da giudicare. Nato da una costola del brillante programma di Corrado Guzzanti Il caso Scafroglia, ha avuto una gestazione lunga quattro anni ed esce, ora, sotto l’ala protettrice di Domenico Procacci. Primaditutto bisogna ammettere che Guzzanti è riuscito a spiazzare lo spettatore: il film narra le gesta di un ambizioso e megalomane fascitone che parte con giovani figli della lupa volenterosi alla conquista del Pianeta Rosso. Al di là dello spunto satirico, purtroppo manca una trama. È una scombinata sequenza di sketch su tutti gli stereotipi delle camicie nere con “agganci” all’attualità politica, chiari riferimenti politici sia a destra che a sinistra: più di venti minuti non regge. Il fascista Barbagli vorrebbe inglobare tutte le massime figure politiche nostrane, ma non va oltre la macchietta, come tutti gli altri personaggi del film. Tuttavia, si vede con quale amore Guzzanti lo ha scritto e diretto. Curioso il lavoro sul linguaggio e sulla grafica d’epoca, le uniche cose passabili del film, che a puntate in televisione (magari su RaiTre) avrebbe anche potuto avere un senso. Igor Skofic è l’abituale regista dei programmi comici-satirici di RaiTre.
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