Benito Mussolini nomina il generale Rodolfo Graziani governatore di Libia e mette a sua disposizione un esercito all'avanguardia, per fronteggiare la ribellione dei guerriglieri. Graziani sfrutta i territori conquistati e riduce la popolazione alla fame, creando brutali campi di concentramento. I beduini Senussi sono comandati da Omar Al-Mukhtar che, nonostante la sproporzione delle forze in campo, li guida a uno scontro frontale contro il regime di oppressione.
Note
Una delle pagine più oscure della nostra Storia in un flm bellico pieno di stereotipi ma anche di momenti toccanti, soprattutto nelle immagini dei lager. Troppo scottante all'epoca e quindi mai distribuito nelle sale italiane.
Giusto corollario dopo aver letto "Italiani brava gente" di Del Boca. Agli Italiani (fascisti) mancavano solo le camere a gas per essere pari ai nazisti. Ma forse era solo questione di tecnologia. Un bel film che fa anche riflettere.
Non è un capolavoro, ma, forse caso unico, qui c'è una storia in cui gli italiani sono tutt'altro che "brava gente"…e si è costretti a porsi qualche domanda…
In Italia non si può vedere. Ma va!? Ma non abbiamo al governo il Popolo della libertà? (Ma quando ci sono stati altri è stato ugualmente impossibile vederlo!!) Non siamo un paese libero, democratico, dove la libertà d'espressione è garantita dalla Costituzione?! Su RAiSat un paio di volte l'avevano annunciato e poi cancellato e su mia richiesta di chiarimenti mi avevano risposta la prima… leggi tutto
Domande: a) chi inventò i bombardamenti aerei? b) chi inventò l'utilizzo dei campi di concentramento? c) in quale paese occidentale la censura vieta ancora questo film? Risposte: a) e b), gli italiani; c) in Italia.***
Lungo due ore e mezzo (forse un pochino troppo), finanziato in parte dal colonnello Gheddafi, Il leone del deserto è un buon film. Uno spettacolo in ogni caso da vedere, anche… leggi tutto
E a Cogne e Garlasco: muti.
La cronaca. Il tribunale di Taranto, con un provvedimento d’urgenza, ha bloccato la messa in onda prevista per domani su Disney + di «Avetrana – Qui non è…
Grosseto, 14 dicembre 1922 – Milano, 14 novembre 1971
"Non guardate i film, fateveli raccontare." (parafrasi di una "cit. & sic!" sui libri.)
E va bene, 100 di questi giorni no, m'almeno…
"Ora, il punto qui non è lavarsi la coscienza, è riconoscere le nostre responsabilità, riconoscere i nostri errori, riconoscere che avevamo pensato che in qualche modo si potesse…
Col "rischio" di (ri)trovarci in Libia (Cirenaica e Tripolitania), Eritrea, Etiopia e Somalia... con un paio di ventiquattrore ricolme di compromessi di realpolitik, rimorsi di facciata che poco importano pure a chi…
" Quando le ideologie si discostano dalle leggi eterne della morale e della pietà cristiana, che sono alla base della vita degli uomini, finiscono per…
Dice, tipo, che… Alta sui naufragi dai belvedere delle torri, china e distante sugli elementi del disastro, dalle cose che accadono al disopra delle parole - celebrative del nulla -, lungo un facile…
Un gran bel film contro: il colonialismo innanzitutto; poi la guerra, in generale; infine il fascismo. Grande anche perché molto lungo: ma le 2 ore e 53 minuti non risultano quasi mai pesanti.
La sceneggiatura è splendida, e mostra tutti i torti e i crimini di chi si basa sul diritto del più forte. È un caso rarissimo di film sulla resistenza antifascista in cui…
Io ho l'impressione che i film di guerra siano eccessivamente trascurati dalle "firme" di questo forum (fanno eccezione, naturalmente, i film che mostrano quanto la guerra sia stupida, insensata, assurda, crudele,…
“Mi interessava capire come nascono le storie e quale rapporto le lega alla realtà che le ha originate.” . I . Gli Uccisori del Mito. La Scienza dell'Uomo Bianco, ovvero: di Vulcani e…
Un film non distribuito ufficialmente in Italia, una grossa produzione con denari arabi, che aleggia nel grande spettacolo tipo hollywoodiano, e con cast che rispetta le regole del mercato. Io l'ho visto i n versione inglese con sottotitoli italiani, non so se esiste una copia doppiata, data la situazione. Il tema è quello della guerra in libia, dove gli italiani non erano…
In Italia non si può vedere. Ma va!? Ma non abbiamo al governo il Popolo della libertà? (Ma quando ci sono stati altri è stato ugualmente impossibile vederlo!!) Non siamo un paese libero, democratico, dove la libertà d'espressione è garantita dalla Costituzione?! Su RAiSat un paio di volte l'avevano annunciato e poi cancellato e su mia richiesta di chiarimenti mi avevano risposta la prima…
Domande: a) chi inventò i bombardamenti aerei? b) chi inventò l'utilizzo dei campi di concentramento? c) in quale paese occidentale la censura vieta ancora questo film? Risposte: a) e b), gli italiani; c) in Italia.***
Lungo due ore e mezzo (forse un pochino troppo), finanziato in parte dal colonnello Gheddafi, Il leone del deserto è un buon film. Uno spettacolo in ogni caso da vedere, anche…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Giusto corollario dopo aver letto "Italiani brava gente" di Del Boca. Agli Italiani (fascisti) mancavano solo le camere a gas per essere pari ai nazisti. Ma forse era solo questione di tecnologia. Un bel film che fa anche riflettere.
commento di Artemisia1593Non è un capolavoro, ma, forse caso unico, qui c'è una storia in cui gli italiani sono tutt'altro che "brava gente"…e si è costretti a porsi qualche domanda…
commento di buckets of rainE' vietato in Italia !!?? Non e' strano ? Che esempio da l'Italia , cosi' ? Voglio aggiungere che quasi il 70% dei cast son Italiani !!!!
commento di nostalgico