Regia di Richard Linklater vedi scheda film
A Scanner Darkly. Ovvero l'oscura tragedia dickiana riinterpretata su pellicola.
Richard Linklater si prende la briga, o per i fan dello scrittore meglio ipotizzare il difficile compito (desiderio), di realizzare il film su un romanzo del famoso scrittore di fantascienza Philip k. Dick. Il risultato è soddisfacente almeno per buona parte, anche se devo ammettere che i meriti vadano un po' più alla fantasia disturbata dello scrittore che al regista. Questo perchè mi sono documentato.. e anche se non ho letto il libro in questione, ma solo un paio di romanzi, non è difficile dedurre che Dick avesse dalla sua una fantasia del tutto personale. La Contea di Orange della California come il resto tutti gli Stati Uniti soccombono, inerti, all'invasione e diffusione di una nuova droga che miete migliaia di vittime ogni giorno. La misteriosa sostanza M come morte, dal principio attivo devastante per le capacità cognitive celebrali, sembra estratta principalmente dal fiore azzurro di una pianta sconosciuta coltivata in varie parti del mondo. L'agente della narcotici Bob Arctor è sulle traccie di pericolosi spacciatori, anzi vive proprio a stretto contatto con un gruppo di sbandati tossicodipendenti, in quanto offre loro alloggio nella propria abitazione. Un giorno il suo superiore ritiene giusto intensificare le indagini, perché convinto che lo stesso Bob Arctor sia una persona pericolosa e un pezzo grosso della mala sotto mentite spoglie. Il superiore di Arctor è tutti gli altri agenti della narcotici compreso Bob appunto, operano nella Contea svolgendo le indagini in incognito. In quanto, tornati in centrale devono indossare la tuta disinviduante per celare la loro vera identità per non essere riconosciuti.. Bob Arctor così dovrà accettare tali condizioni assurde.. La sua abitazione verrà monitorizzata in ogni stanza ventiquattro ore al giorno, e sarà proprio lui ad investigare su se stesso. Da lì a breve le circostanze sfavorevoli si torceranno contro Arctor con una svolta degli eventi improvvisa che innescherà la grande beffa..
A Scanner Darkly si protebbe dire che sia cinema che proviene da un altro mondo per quel che concerne la sua originalità, quanto più custode e contenente, seppur con fervida immaginazione, di spaccati di società moderna esistente, purtroppo. La tragedia che va ben oltre il classico dramma. Una tragedia discendente nel buio degli inferi danteschi senza ritorno, ma con la speranza di accarezzare e di trappare alla terra qualche fiore per donarlo come regalo agli amici per la festa del Ringraziamento... Buon film anche se personalmente non sono più abituato come una volta a tali tragedie Kafkiane. Ottime le performance di quasi tutti gli attori, la migliore quella di Robert Downey Jr nei panni del tossico Barry, ma anche quelle di Keanu Reeves, Woody Harrelson, Winona Ryder si dimostrano convincenti. Curioso lo stile "fumettistico" dell'opera anche se non indispensabile.
6-10
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