Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
I film recenti di Tornatore mi hanno generalmente poco convinto, ma metterei all'attivo del regista almeno questo "La sconosciuta", un thriller che lo riporta alle atmosfere noir di "Una pura formalità". È un'opera piuttosto cupa che ci parla di una donna ucraina passata attraverso l'inferno della prostituzione, che vuole ritrovare a tutti i costi sua figlia. Dunque un melo disperato su sentimenti forti, attraversato da numerosi flashback, dove l'occhio dello spettatore viene colpito dalle location eleganti nella città di Trieste, molto ben sfruttate ai fini della trama, ma l'emozione è assicurata soprattutto dall'intensa interpretazione di Ksenya Rappoport, premiata con un meritato David di Donatello. All'attivo anche la colonna sonora di Ennio Morricone, ma non mancano alcuni scompensi dovuti a personaggi poco riusciti come lo sfruttatore di Michele Placido, un cattivo di maniera. Nel complesso, comunque, un risultato apprezzabile.
Voto 7/10
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