Regia di Steven Shainberg vedi scheda film
Ci si chiede quale sia la forza misteriosa che spinge un regista a raccontare una tale storia... il fatto che il ritratto sia immaginario non aiuta a comprendere... Fur ha un inizio promettente, in particolare nell'impatto visivo di una fotografia dai contrasti accentuati ma non esasperati, che dona un accento vagamente psichedelico all'atmosfera. Nicole Kidman, pur sempre bellissima e bravissima, gigioneggia trepidante in un ruolo decisamente infelice, che a mio avviso avrebbe meritato ben altra introspezione che il cenno pruriginoso alle fantasie sessuali adolescenziali mai vissute. ma parliamo di robert downey jr... che probabilmenbte per molti (o comunque almeno per me) era uno dei motivi di interesse per questo film... ebbene la sua apparizione mi ha fatto pensare ai celebri telefilm degli anni 80 "la bella e la bestia", che videro protagonista femminile linda hamilton, indimenticata sarah connors di memoria terminatoriana... ma a parte questo... che resa ridicola.. tutto boccoloni e parruccone... l'unico pregio è la voce del suo doppiatore, che per la prima volta nella mia vita ho pensato "ammazza che voce stupenda...".
basta. ecco. il film è tutto qui, in una bella fotografia, in una kidman cammeo di porcellana e un robert downey jr imparruccato dalla testa ai piedi. un'occasione perduta.....
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