Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
Il film più politico di Paolo Virzì, dove la storia dell'esilio di Napoleone all'isola d'Elba è solo un pretesto per raccontare il carattere dell'italiano che si fa periodicamente affascinare dal "super uomo" di turno, quello che con un batter di ciglia riesce a risolvere tutti i mali.Non importa cosa ha fatto di indegno, non importa se utilizza le persone a suo piacimento, la cosa importante è che risolva i singoli piccoli problemi di ognuno.Il personaggio di Martino (un convincente Elio Germano) poco riesce a concludere come rivoluzionario, anche lui abbagliato dal carisma dell'imperatore, crede che in fondo ci sia qualcosa di buono anche in lui, che alla fine non è così negativo come credeva, che ci devono essere dei validi motivi per le sue decisioni discutibili....e così anche lui, insieme a tutti gli altri isolani, rimane intrappolato dal carisma napoleonico, che naturalmente lo metterà in tasca tutti e scapperà anche con la sua amante.Il film è costruito benissimo, la storia si avvale di molteplici caratteristi tutti bravissimi, la prima su tutti Sabrina Impacciatori, che è veramente brava e centrata nel suo bislacco personaggio (nel quale un po' mi ci riconosco),Ceccherini, Carlo Monni è sempre simpatico,il povero Andrea Cambi (forse l'ultimo suo film) e tanti altri personaggi toscani molto noti nella zona di Livorno e d'intorni...Il merito di Virzì sta proprio nel ritrovare un cinema italiano "locale", utilizzando la parlata toscana, quella della costa livornese per la precisione, in modo sferzante, caricata, accentuando così la veracità dei personaggi, che ritrovano una carica vitale che ricorda tanto la vecchia commedia all'italiana degli anni '50.La scena più toccante rimane quella della fucilazione del maestro, la contradizione che i giovani dell'isola devono per la prima volta affrontare uccidendo chi li aveva educati sino ad allora, indossando una uniforme che non li rappresenta, è commovente e rabbiosa nello stesso tempo.Il finale è "all'italiana", con un piccolo colpo di scena divertente, che fa finire il film con un sorriso amaro.
Napoleone approda all'isola d'Elba.Martino vuole prima ucciderlo, poi ne rimane affascinato, infine deluso.
Molto buona, riesce ancora in un bel film corale.Ottimo l'utilizzo degli attori di contorno.
Veramente bravo.
Sempre bella, in questa parte anche brava.
Molto bravo.
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