Regia di Gil Kenan vedi scheda film
Interessante tentativo di horror per ragazzini. La realizzazione tecnica è notevole, la mimica e la gestualità dei personaggi sono fin troppo realistiche (motion capture?), risultando a volte persino un po’ disturbanti. La trama è abbastanza ben pensata, anche se un po’ elementare, più ispirata ai “Piccoli Brividi” che a Poe, a Lovecraft o, più congruamente, alle atmosfere autunnali dei racconti macabri di Ray Bradbury. L’azione è tanta, ma mai davvero appassionante. Forse il vero limite del film, però, consiste in una serie di piccole incongruenze che, sommate le une alle altre, alla fine lasciano perplessi: i due ragazzini protagonisti ricordano terribilmente due dei “Goonies” (in particolare il ciccione), il “cattivo” Nabbercracker (si scrive così? Boh…) è IDENTICO a Gollum del “Signore degli Anelli”, Constance sembra uscita da un film di Tim Burton e lo sviluppo della storia ricorda la trama di un paio di celebri horror degli ultimi dieci anni. Fastidiosissima anche la caratterizzazione del poliziotto di colore, sul filo del luogo comune vagamente razzista. Insomma: nell’insieme un buon film, le cui tante piccole imperfezioni pregiudicano il voto positivo finale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta