Regia di Dario Argento vedi scheda film
Dopo aver assistito ad un fatto di sangue a Roma uno studente del conservatorio si reca a New York per aver notizie della sorella. Quest'ultima stava indagando su...
Probabilmente il film più suggestivo di Dario Argento...ma solo nelle immagini!!! A livello narrativo ad un certo punto sembra essere un HELLZAPOPPIN dell'orrore (o un CANE ANDALUSO dilatato a lungometraggio!). Alcune scene (come quella del macellaio che ammazza l'uomo che voleva affogare i gatti) di primo acchito possono sembrare sconclusionate ma (forse, probabilmente) vanno interpretate alla maniera -tanto per dirla sul fumettistico!- dylandoghiana (epidemia di follia generale generata dai riflussi dell'eclissi e dalla presenza malefica della "Madre"... -Stefano Disegni, il vignettista satirico di "Ciak" a questo punto scriverebbe "Sic!" e farebbe dire al narratore "Pape satan aleppe..." e altre cretinate!-).
Comunque la mia non vuole essere una critica (se non in parte, soprattutto riguardo al finale!) nè tantomeno voglio essere sarcastico nei confronti di un autore che non se lo merita. Quello che volevo dire era appunto che una grossa parte di pellicola è un esempio di surrealismo moderno. A differenza di SUSPIRIA qua l'opera va interpretata e capita, però sto finale...mmm... e adesso qualche curiosità sul film (sarebbe da dire a questo punto "qualche altra curiosità sul film" Ah ah ah!!!): A proposito della scelta questa volta di affidare la colonna sonora a Keith Emerson, l'idea venne a Daria Nicolodi che dopo aver assistito ad un concerto degli Emerson, Like & Palmer col marito Dario lo convinse a parlare a Keith che quasi stregava il piano con le sue dita...altra curiosità a proposito del seguito: Era da tempo che Argento coltivava (e in varie interviste parlava di un prossimo inizio di riprese, già dagli anni 90) l'idea di un terzo capitolo (che realizzò poi nel 2007 con LA TERZA MADRE). Nel 1990 il suo ex collaboratore Luigi Cozzi scrisse (con Daria Nicolodi) e realizzò da regista un curioso film dal titolo DE PROFUNDIS-BLACK CAT. La trama del lavoro parla di un regista che vuole realizzare un seguito di INFERNO e SUSPIRIA e intanto un misterioso assassino miete vittime tra i suoi collaboratori. La co-produzione (forse francese) volle poi inserire nella trama una rilettura de "Il gatto nero" di Poe così il soggetto divenne un pò sconclusionato. Quando uscì (più che altro in Festival e Circoli D'Essai) molti critici parlarono di 3° capitolo della saga delle "3 Madri", Cozzi negò (forse quasi) sempre. Peccato che il film in lingua italiana sia abbastanza irreperibile (se non forse da "Profondo Rosso", il negozio di Roma, che è diretto dal Cozzi stesso!!!).
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
Efficacissima (da urlo!) nella scena iniziale!!!
Non lo so! E sapete perché? Critichiamo (quasi) tutti il finale ma a pensarci bene non saprei come farlo finire in un altro modo!!!
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