Regia di Dario Argento vedi scheda film
La maestosa fatiscenza delle scenografie, il vigore del colore che si fa tagliente e profondo nell’intensità stilistica del chiaroscuro, la sottile osservazione psicologica della paura. Con “Inferno” Argento entra a capofitto nella leggenda del gotico italiano, invasato in un fervore estetico di inesorabile e tragica fatalità, privilegiando le atmosfere allucinatorie alle soluzioni logiche. Immenso.
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