Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Una fiaba urbana avrebbe potuto essere questo ultimo lavoro di M.Night Shyamalan , che l'autore afferma di aver realizzato per dedicarlo ai propri figli , per parlare loro della necessità di credere a qualcosa di fantastico anche nella vita di tutti i giorni.Intento lodevole, e addirittura encomiabile, ma "Lady in the water" è in realtà il meno riuscito della filmografia del regista. Ha un sicuro punto di forza nello stralunato e umanissimo Paul Giamatti, uno dei più bravi interpreti emersi negli ultimi dieci anni, ma ha il difetto non da poco di ambire a un impasto di Spielberg e King , senza possedere la capacità sognatrice dell'universo del primo e la estrosità inquetante di quello del secondo, e soprattutto non riuscendo a riproporne la potenza narrativa di entrambi. Resta un film palesemente non riuscito, che abbozza un mezzo discorso sulla mostruosità nascosta appena accanto a chiunque e la magia benigna proprio sull'altro lato,ma non convince affatto.
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