Dante Hicks e Randal Graves hanno trovato un nuovo lavoro: sono impiegati in un fast-food. Il loro atteggiamento è lo stesso di sempre: i due amano prendersi gioco dei clienti e offendere, con le loro battute irriverenti, chiunque osi anche solo ordinare delle patatine fritte. Accanto a loro, dietro il banco, un commesso sfigato e Becky, una direttrice molto sexy...
Note
Al posto del bianco e nero maledetto e sgranato dell'originale ci sono i colori vividi di un fast food unto di patatine, e in luogo del grunge arrabbiato, i Talking Heads e un'eclettica scelta tra disco e pop. Le sguaiatissime chiacchiere da bancone su saghe (cinematografiche) e seghe (reali) si sprecano, mentre all'esterno Jay e Silent Bob (lo stesso Smith), usciti di prigione, continuano a spacciare, ballare, citare film e si rivelano pure risolutivi per il futuro di Dante e Randal. Due filosofi proletari del nulla e del tutto, più veri e vicini allo spettatore non americano di qualsiasi attore hollywoodiano. Insomma, un raro esempio di sequel che ha qualcosa da aggiungere, intelligente e autoironico.
Addirittura meglio del primo, e non capita spesso. Pesante? Volgare? Irriverente? Sì, tutto nello stile giusto. Per me è diventato un cult dalla prima volta che l'ho visto. Imperdibile.
A me, per quanto ne dicano, Kevin Smith fa ridere e sorridere. Anche se non è nulla di più. Sa fare cose simpatiche. Sa scrivere bei discorsi assurdi. E sa intrecciare belle e piccole storielline. Voto: 6. Vite molto più vere di un film.
Un pò di timore c'era,ma "Clerks 2" non fa assolutamente rimpiangere il primo capitolo del '94.Pieno di trovate e gag esilaranti,sboccato all'ennesima potenza.
Film demenziale e sconcertante. E' il ritratto di una certa America declinante e apparentemente senza speranza. Si salva la Dawson brava e la cui bellezza non si riesce proprio a nascondere.
La storia di Pio Bernardo, il troll che vive nella passera della fidanzata e che se glielo metti dentro te lo taglia, è esilarante. Divertente, ben scritto e ben interpretato.
Divertente ed irriverente ma molto inferiore al primo ed insostituibile film in bianco e nero. Esagera un po' tanto con le situazioni al limite dell'assurdo, perdendo credibilità.
Poche e semplici parole per affermare che non è all'altezza del primo. Specificatamente il ritmo non è travolgente e spesso anzi inutilmente rallentato da riflessioni che mal si addicono ai personaggi e alla trama.
Negozio nuovo, vita vecchia. Kevin Smith cambia locale per riaprire sotto l'insegna "vietato ai minori", presentando un microcosmo ancora pulsante di irresistibili volgarità. L'arrivo di qualche faccia nuova porta pepe in bottega - specie perché quel pepe si chiama anche Rosario Dawson - ma a muovere il giocattolone è ancora una volta la filosofia cazzeggiatrice, insegna… leggi tutto
Quando nel ‘94 Clerks fece gridare al miracolo Sundance e Cannes per rapporto tra budget e risultato, Kevin Smith era un esordiente di ventitré anni, sorprendente per senso dell’umorismo, goliardia cinefila e sensibilità nel cogliere e riproporre codici, vizi e paranoie dell’amicizia virile. Questo piccolo cult è stato seguito da film dall’esito più incerto - In cerca di Amy, Dogma,… leggi tutto
“Perché? Perché mi piaceva quello che facevo? Mi guardavo tutti i film che volevo, scherzavo con i clienti, uscivo con gli amici tutto il giorno. C'è un modo migliore per guadagnarsi da vivere? Sì, magari non è quello che fanno gli altri, però cazzo se era forte!”
Passano dieci anni e il Quick Stop Groceries di Dante Hicks (Brian… leggi tutto
Dopo aver lavorato per tanti anni in un piccolo emporio, Dante Hicks è costretto dagli eventi a cambiare attività : a causa di una distrazione del collega Randal Graves, il piccolo edificio che ospita i negozi nei quali i due amici lavorano come commessi va a fuoco. I giovani trovano impiego in un piccolo fast-food, nel quale si trovano fianco a fianco con il più giovane…
Riallacciandomi alla mia recente recensione di Terminator 2 – Il giorno del giudizio, questo nuovo sondaggio, che va ad aggiungersi alla lunga lista degli esistenti (dai tag che trovate sulla pagina, potete…
“Perché? Perché mi piaceva quello che facevo? Mi guardavo tutti i film che volevo, scherzavo con i clienti, uscivo con gli amici tutto il giorno. C'è un modo migliore per guadagnarsi da vivere? Sì, magari non è quello che fanno gli altri, però cazzo se era forte!”
Passano dieci anni e il Quick Stop Groceries di Dante Hicks (Brian…
Non c'è bisogno di parlare di musical per ricordarsi di film in cui improvvisamente qualche membro del cast, in un assolo o in un coro, inizia a cantare, conferendo a quella data scena un attimo di reale e commovente…
Pessimo. Semplicemente una miscellanea di parolacce e volgarità. Trama completamente assente. Una comicità decerebrata, ai livelli dei vari Scary Movie e stronzate analoghe, che dubito riuscirebbe a strappare un sorriso persino agli spettatori dei film Boldi-De Sica.
Perché il sequel di "Clerks" è inferiore al primo episodio? Perché è un film. Ovvero: lo era anche l'altro ma anche così distante. Solo parole, spaccati di vita, lo stesso posto minuto dopo minuto. Qua invece di film si tratta, nel vero senso della parola. Non che sia tanto male sia chiaro. I dialoghi sono sempre arguti e i quattro protagonisti sempre in gamba.…
Negozio nuovo, vita vecchia. Kevin Smith cambia locale per riaprire sotto l'insegna "vietato ai minori", presentando un microcosmo ancora pulsante di irresistibili volgarità. L'arrivo di qualche faccia nuova porta pepe in bottega - specie perché quel pepe si chiama anche Rosario Dawson - ma a muovere il giocattolone è ancora una volta la filosofia cazzeggiatrice, insegna…
Nella miriade di film che ho avuto il piacere di gustare è capitato spesso, come per molti spettatori, di immedesimarmi in uno o più personaggi, a seconda del mio stato d'animo o del fascino (personale)…
Da quest'anno mi trovo a vivere in uno studentato per aver vinto un posto alloggio e la borsa di studio. Mi ritrovo a vivere con 105 studenti studiosi delle più svariate materie e provenienti da diversi Paesi.…
VOTO : 6++.
Trama ridotta all'osso, più che altro semplice pretesto per sfornare una serie di gag e citazioni da popolari pellicole che rendono il film piacevole ed a tratti piuttosto divertente, anche se inferiore al precedente, il risultato è più che dignitoso.
Titoli di coda compresi ... me li son letti tutti!
Per per chi è stato adolescente a metà degli anni '90 vengono quasi giù i lacrimoni quando parte “Misery” dei “Soul Asylum” sui titoli di coda. “They say misery loves company. We could start a company and make misery”. Appunto. La chiave del film è tutta lì.
Che tristezza vedere i propri eroi nel pieno del declino, ridotti a scimmiottare loro stessi quando erano all'apice della forma. Smith, dopo il passo falso di Jersey girl, temendo il tracollo elimina ogni presunzione di fare un film 'serio' e torna alla commedia disimpegnata, purtroppo cercando di violentare il capolavoro che gli diede la celebrità una decina di anni prima. Ma se il primo film…
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Commenti (11) vedi tutti
Più vivace del primo, dove i deficienti sono ancora più deficienti.
commento di gruvierazAddirittura meglio del primo, e non capita spesso. Pesante? Volgare? Irriverente? Sì, tutto nello stile giusto. Per me è diventato un cult dalla prima volta che l'ho visto. Imperdibile.
commento di bebabi34A me, per quanto ne dicano, Kevin Smith fa ridere e sorridere. Anche se non è nulla di più. Sa fare cose simpatiche. Sa scrivere bei discorsi assurdi. E sa intrecciare belle e piccole storielline. Voto: 6. Vite molto più vere di un film.
commento di riorobUn pò di timore c'era,ma "Clerks 2" non fa assolutamente rimpiangere il primo capitolo del '94.Pieno di trovate e gag esilaranti,sboccato all'ennesima potenza.
commento di SaintlySinnerFilm demenziale e sconcertante. E' il ritratto di una certa America declinante e apparentemente senza speranza. Si salva la Dawson brava e la cui bellezza non si riesce proprio a nascondere.
commento di tempinostriUna bella commedia
commento di UtenteLa storia di Pio Bernardo, il troll che vive nella passera della fidanzata e che se glielo metti dentro te lo taglia, è esilarante. Divertente, ben scritto e ben interpretato.
commento di mosezEsilarante, spassoso, disimpegnato, ridicolo. Un piccolo "capolavoro" firmato Kevin Smith.
commento di Utente rimosso (Bright Parker)Divertente,linguaggio un pò scurrile a volte ma film molto carino!
commento di black mamba 70Divertente ed irriverente ma molto inferiore al primo ed insostituibile film in bianco e nero. Esagera un po' tanto con le situazioni al limite dell'assurdo, perdendo credibilità.
commento di ultrapazPoche e semplici parole per affermare che non è all'altezza del primo. Specificatamente il ritmo non è travolgente e spesso anzi inutilmente rallentato da riflessioni che mal si addicono ai personaggi e alla trama.
commento di zdanov