Regia di Piero Vivarelli vedi scheda film
Dopo Kriminal (1966, diretto da Umberto Lenzi) e Il marchio di Kriminal (Fernando Cerchio, 1967) e prima di Satanik (sempre di Vivarelli, 1968), ecco che arrivano sul grande schermo le avventure di Mister X, un altro personaggio - come i due precedenti citati - creato da Magnus e Max Bunker, sempre con un occhio puntato al prototipo rappresentato da Diabolik. Il regista si firma Donald Murray, ma gli pseudonimi angolofoni percorrono tutto il cast, a partire dal protagonista Pier Paolo Capponi, che si firma nei titoli di testa Norman Clark. Gaia Germani (Helga Line) è la sua partner, altri nomi degni di nota non ce ne sono. Vivarelli, esperto di musicarelli, fa il suo compitino senza particolare entusiasmo e il risultato, per quanto giustamente vivace, è davvero mediocre; fumetti ravvivano i titoli di testa e tante banalità vanno ad alimentare la sceneggiatura di Eduardo M. Brochero; musiche di Manuel Parada adatte al tono del film. 2,5/10.
Misteri ed avventure a Capri, con la polizia che indaga su un imponente smercio di droga e su un omicidio la cui colpa ricade su Mister X, personaggio oscuro...
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