La recensione su Titanic

di spicerLOVEJOY

6 stelle

Dopo una prima versione realizzata a tempo di record nello stesso anno della
tragedia,una seconda italiana del 1915,e una terza conosciuta con il titolo di
"Atlantic",realizzata nel 1930,ecco spuntarne una terza,di produzione tedesca,
come la prima.Voluta da Goebbels in persona,e poi censurata perche ritenuta
troppo cupa e pessimista,dalla lavorazione anch'essa travagliata.Il regista si
prese con il soggettista,legato a filo doppio con il terzo Reich di Hitler,e
fini'in carcere dove,qualche tempo,mori'.La versione ufficiale fu suicidio ma
sussiste ancor'oggi qualche dubbio,in proposito.Completato da Werner Klinger,si
tratta di un dramma che ricostruisce la tragedia nella nave britannica con un
chiaro accento antibritannico.A parte qualche voluta inesatezza storica del tipo
Un ufficiale nazista buono al comando di una nave inglese,voluto sopratutto per
mostrare come i tedeschi fossero i buoni della situazione e gli inglesi,e in
primis il Presidente della compagnia della navigazione e il Capitano Smith,e giu
giu fino all'americano John Jacob Astor,non fossero niente di piu'che avidi e
spietati affaristi.Esagerato in questo senso,cosi come la scritta che scorre su
titoli di coda.Ma anche i titoli di giornali che riportano la notizia del record
di velocità effettuato dalla Nave sono falsi...Per il resto,buona ricostruzione
degli ambienti interni della nave,buon cast,su cui spiccano il bravo Furbinger
nel ruolo di Ismay,Otto Wernicke nel ruolo del Capitano Smith,e la Schmitz in
quelli della ricca Olinsky.James Cameron,piu'che al film successivo del 1958,si
è ispirato per alcune scene proprio a questo film.Vedasi,ad esempio,la scena dei
due tizi in trappola sottocoperta. Non un capolavoro ma certo un discreto film.