Joey ha deciso di sposare il medico di colore John, certa di non trovare difficoltà in famiglia. Il padre di lei, infatti, è un giornalista di tendenze liberali. Ma le convenzioni giocano ancora un certo ruolo: in un primo momento l'uomo si oppone decisamente. Solo dopo un lungo colloquio con la figlia, si accorgerà del significato razzista della sua scelta e acconsentirà all'unione...
Note
Famosissimo film, portavoce della solidarietà "liberal" alla campagna per i diritti civili dei neri americani. Per l'occasione tornò a riunirsi anche sullo schermo la coppia Hepburn-Tracy, testimonial di lusso del movimento antirazzista moderato degli anni Sessanta. Kramer dirige con mestiere. Oscar alla Hepburn e alla sceneggiatura.
Un caposaldo delle commedie americane, forse non così incisivo sul tema dell'integrazione razziale ma va anche letto con quello che era il pensiero dominante nell'America puritana di fine anni '60, e da questo punto di vista rappresentò senza dubbio un pugno ben assestato nello stomaco
Politicamente ardito per l'America degli anni 60, oggi abbondantemente datato, va visto per l'ingenua rappresentazione della tolleranza razzistica, velatamente ipocrita (Poitier è un medico di successo e non un lavavetri). Però il montaggio e la scenografia meritano. Dialoghi all'altezza, qualche caduta ritmica, ma nelcomplesso un buon film.
Forse il tema d'integrazione razziale ha nel 2018 dinamiche un po' diverse rispetto alla California degli anni '60, per cui il film a me è parso un po' superficiale e a volte noioso; ma questo non toglie merito a una buona scenografia e a ottime interpretazioni.
Sceneggiatura molto gradevole e divertente, costruita su una tematica tutt'altro che leggera. Film a favore dei diritti civili nel bel mezzo delle rivendicazioni di parità, il coraggio non è mancato, ma nemmeno l'abile costruzione molto attenta e oculata. 8
Mamma mia che Attori, la Hepburn (Oscar per questo film) su tutti. Rivisto oggi rimane strepitoso come allora…capolavoro della commedia brillante a sfondo sociale.
Film ingegnoso nel trattare un argomento così delicato. Usa delicatezza e ilarità equilibrandola all'impegno sociale. Grande film, grandi interpreti. (8)
Un piccolo classico del cinema americano, importante come esempio di film civile che si batte per la rivendicazione di una giusta causa. Non è un capolavoro perché la sceneggiatura a tratti semplifica la problematica ancora spinosa all'epoca del matrimonio interrazziale, volendo risultare accomodante per le diverse parti in causa (piuttosto retoriche, ad esempio, le scene di Sidney… leggi tutto
Siamo nel 1967, primo anno della New Hollywood, e Stanley Kramer se ne esce con il film Indovina chi Viene a Cena, dal quale credo che un certo cinema hollywoodiano sui diritti civili odierno che tanto è di moda e fà finto-impegnato, deriva da questo film tanto importante per l'epoca e celebrato all'epoca, quanto oggi invecchiato e forse esaltato sia per i temi che per… leggi tutto
Alcuni film che mi sono particolarmente piaciuti considerando l'intero arco della mia vita finora, compresa quindi anche la mia infanzia.... Piano piano li vado aggiungendo, perché non mi possono venire in mente…
Commedia che a suo modo ha fatto scuola, affrontando il tema delle difficoltà dell'America puritana e, almeno apparentemente, progressista nel superare le resistenze al multiculturalismo ed alla vera integrazione razziale. C'è indubbiamente fin troppo buonismo, ed i problemi reali vengono solo accarezzati ma mai affrontati di petto nel film di Stanley Kramer, ma comunque l'intento…
Sembra la solita commedy anarchico paradossale perchè quando pensavano di essere progrediti e democratici senza pregiudizi dopo aver sborsato miliardi per due fazzoletti di terra magari e neanche a casa loro s'accorgono d'essere non soltanto della specie di yeti sponsorizzando miliardi anche della ripetizione di noia migratoria una delle monosolite cose che sembrano raccontarsi come…
Addio a Sidney Poitier, il primo grande attore afroamericano. Ci mancherà. Si parla spesso del sempreverde INDOVINA CHI VIENE A CENA (uscito nel 1967) come del primo film di grande successo interpretato da Poitier, ma in realtà -dopo essersi aggiudicato l'Oscar nel 1964 con un film poco noto ai più- Sidney Poitier raggiunse la celebrità già nel 1965, con un…
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Commenti (19) vedi tutti
Un film che tutti dovrebbero vedere. io lo rivedo ogni volta e lo trovo sempre bellissimo.
commento di SiuxyTema "sicuro", cast di altissimo livello, regia e sceneggiatura vicini alla perfezione. Questo è "cinema". Voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiUn caposaldo delle commedie americane, forse non così incisivo sul tema dell'integrazione razziale ma va anche letto con quello che era il pensiero dominante nell'America puritana di fine anni '60, e da questo punto di vista rappresentò senza dubbio un pugno ben assestato nello stomaco
leggi la recensione completa di galaverna...la ragazza di INDOVINA CHI VIENE A CENA ricorda molto la ragazza di LUCE NELLA PIAZZA...
leggi la recensione completa di juli tymoPoliticamente ardito per l'America degli anni 60, oggi abbondantemente datato, va visto per l'ingenua rappresentazione della tolleranza razzistica, velatamente ipocrita (Poitier è un medico di successo e non un lavavetri). Però il montaggio e la scenografia meritano. Dialoghi all'altezza, qualche caduta ritmica, ma nelcomplesso un buon film.
commento di GioviNCCUn gran bel film anche se il ritmo cala e il tutto si appesantisce per la situazione contingente. Ancora attuale, da vedere. Voto 8.
commento di BradyUn filmone consigliato 10
commento di eros7378Forse il tema d'integrazione razziale ha nel 2018 dinamiche un po' diverse rispetto alla California degli anni '60, per cui il film a me è parso un po' superficiale e a volte noioso; ma questo non toglie merito a una buona scenografia e a ottime interpretazioni.
commento di Arpo05Indimenticabile
leggi la recensione completa di Furetto60Sceneggiatura molto gradevole e divertente, costruita su una tematica tutt'altro che leggera. Film a favore dei diritti civili nel bel mezzo delle rivendicazioni di parità, il coraggio non è mancato, ma nemmeno l'abile costruzione molto attenta e oculata. 8
commento di near87Film spesso altalenante !
leggi la recensione completa di chribio1Mamma mia che Attori, la Hepburn (Oscar per questo film) su tutti. Rivisto oggi rimane strepitoso come allora…capolavoro della commedia brillante a sfondo sociale.
commento di Tex MurphyIndimenticabile classico del cinema che tutti dovrebbero vedere, soprattutto perché terribilmente attuale!VOTO: 8 e mezzo
commento di ire91il fatto narrato è assolutamente increscioso.
commento di kkkCapolavoro…nella serie..come girare un film in 4 mura…
commento di Ramses72Molto bello anche se non è una commedia ma fa riuflettere su un tema ancora attuale.
commento di XANDERintelligente provocazione. Inossidabile
commento di bocchanUna copia perfetta dentro e fuori dal film, un film politicamente importante fa riflettere a tutt'oggi.
commento di faromagicoFilm ingegnoso nel trattare un argomento così delicato. Usa delicatezza e ilarità equilibrandola all'impegno sociale. Grande film, grandi interpreti. (8)
commento di KAMAN