Regia di Erwin C. Dietrich vedi scheda film
Il terzo capitolo della serie Blutjunge Verführerinnen - uscito anche nelle nostre sale - opera dello svizzero Erwin C. Dietrich, propone un simpatico erotismo, sulla linea anticipatrice, per quanto audace all'epoca, di tanto cinema softcore che verrà solo in anni successivi (ad esempio Tinto Brass).
La studentessa Babsi (Ingrid Steeger), dopo sei mesi di collegio forzato, fugge alla ricerca di avventure. Accetta un passaggio offerto da un automobilista - venditore ambulante di lingerie (!) - incrociato lungo la strada, con il quale la ragazza entra in curiosa intimità iniziando a raccontare varie esperienze erotiche, comprese quelle di alcune sue amiche.
1 - Impegnata nella vendemmia, la bella Linda (Karin Hofmann) tiene un abbigliamento (senza intimo) e un atteggiamento provocatorio tale da mandare in paranoia il giovane figlio dei padroni. Al punto che questo arriva a sognarla, nottetempo, con sempre maggior frequenza.
2 - Durante un'esibizione al pianoforte, la figlia di un abile musicista abbandona la lezione, per appartarsi in intimità con un ragazzo.
3 - Jack saluta la moglie, di prima mattina, per raggiungere con la sua bicicletta il posto di lavoro. E' un taglialegna, abituato a starsene in solitudine nel bosco. Certo non può immaginare che, quel giorno, la monotonia quotidiana verrà interrotta dalle azioni di Viola (Chitta Coray), una spigliata ragazzina alla ricerca di frutti per la nonna ...
4 - Lorna e Heidi (Margrit Siegel), allegramente a spasso in bicicletta, incontrano un uomo rimasto a piedi con la macchina. Si offrono per ospitarlo a casa, al fine di mettere a disposizione il telefono per chiamare un meccanico.
5 - Il vincitore di una gara di motocross, mentre sta facendo la doccia, si ritrova in camera da letto Nadja (Nadine De Rangot), una frizzante ammiratrice.
6 - Babsi per guadagnare qualche soldo, prima di entrare in collegio posava nuda per aspiranti pittori. Racconta quindi delle svariate fantasie erotiche nutrite dagli artisti nei suoi confronti.
"Per riacquistare la giovinezza basta solo ripeterne le follie." (Oscar Wilde)
Baby Blue - Esperienze erotiche di giovani donne: Ingrid Steeger
Ironico erotico nello stile del celebre autore svizzero (accreditato alla regia con lo pseudonimo di Michael Thomas), ossia composto da veloci sketches per lo più surreali e grotteschi. Terzo capitolo della serie "Blutjunge Verführerinnen" (traducibile come "Seduttrici giovanissime"), sceneggiato dallo stesso Dietrich (anche produttore) e da Christine Lembach. Narrativamente le storie sono prive di spessore ma il cast femminile contribuisce, con abbondanza di fascino, a rendere interessante il film. In particolare la Steeger, protagonista in più occasioni di scollaciate commedie erotiche. Un'opera spassosa, che riesce a coniugare erotismo e ironia, nello stile inconfondibile e un pò folle del mitico Dietrich. Forse uscito anche nelle nostre sale, come Baby Blue - Esperienze erotiche di giovani donne, nel caso non risulta essere mai passato in televisione, né distribuito in home video.
Baby Blue - Esperienze erotiche di giovani donne: Ingrid Steeger
Nota: il titolo riportato nella scheda di film TV - inizialmente sull'imdb indicante Blutjunge Verführerinnen 3 - in realtà è quello attribuito all'edizione italiana di un altro film, Shining sex, diretto nel 1976 da Jesùs Franco, mentre il cast è quello relativo a Baby blue.
Baby Blue - Esperienze erotiche di giovani donne: Ingrid Steeger
"La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a ottanta anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto." (Mark Twain)
N.B.: Il seguente video è riservato solo ed esclusivamente a un pubblico adulto
Blutjunge Verführerinnen 3 (Erwin C. Dietrich, 1972) - Inglese
F.P. 12/05/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 85'50")
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