Regia di James Cox vedi scheda film
Solito scriteriato titolo italiano: semmai doveva essere “Fuga a Seattle” non “da Seattle”, visto che il viaggio dei tre baldi protagonisti parte da Las Vegas in direzione della “Emerald City”, non il contrario. L’elemento “grunge” in verità rimane molto sullo sfondo e si materializza brevemente solo sul finale, quando il trio giunge alla veglia pubblica del 10 aprile 1994 in onore di Kurt Cobain, da poco suicidatosi. Anche la colonna sonora è sì elettrizzante ma accarezza altri generi. In occasione delle celebrazioni per il ventesimo anniversario dell’album “Nevermind” che cade in questi giorni (per l’esatezza il 24 settembre 2011) con tanto di riedizioni speciali su CD e vinile, un discreto film che riscoprire male non fa.
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