Regia di Guido Brignone vedi scheda film
Brignone è stato altrove regista di buone commedie (come "Le sorprese del divorzio"), ma qui si piega alle esigenze della situazione, sacrificando visibilmente la sua abilità. La situazione è un musicarello anni '40, tutto proteso ad esaltare le doti canore del pur bravo Beniamino Gigli. Guardando il film ci si chiede: non si potevano girare dei semplici video-clip ante litteram con le canzoni di Gigli, e lasciar perdere l'idea di farci un film?
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